In Sardegna

Cagliari, crollo dell'80% per le crociere: "Chi scende è in una bolla sanitaria di sicurezza"

 

 

 

CAGLIARI. Le richieste ci sono, e si registra già un boom di prenotazioni per il 2022. Ma sembra che il traffico crocieristico al porto di Cagliari si debba rassegnare a un anno con il segno meno. Il calo  rispetto al 2019 segna un meno 80 per cento. E anche le prospettive immediate non sono le più rosee.

“Qualcosa si muove, oggi abbiamo la Costa Firenze, l’ammiraglia della Costa Crociere”, spiega il presidente di Cagliari Cruise Port Vincenzo Di Monte, “un bel segnale”. E mentre c’è un liberi tutti (a parte la mascherina laddove non si possa mantenere la distanza interpersonale e l’igienizzazione delle mani), i crocieristi hanno ancora a che fare con regole ferree.

“I passeggeri non possono ancora andare liberamente in escursione ma solo con quelle organizzate in una sorta di bolla sanitaria”, precisa Di Monte, “per accedere a bordo non basta essere vaccinati con la prima e seconda dose, bisogna fare un tampone prima di salire. Test  che viene ripetuto durante la crociera”.