In Sardegna

Sicurezza nelle scuole in Sardegna, solo il 30% ha il certificato di agibilità

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CAGLIARI. Solo il 30% degli edifici è in possesso del certificato di agibilità e una percentuale addirittura inferiore degli edifici è in possesso della certificazione di prevenzione incendi. È quanto emerge dai dati della Regione, che ha prorogato fino al 2024 il Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@. Anche per quanto riguarda lo stato di conservazione del corpo edilizio (scale, coperture, intonaci, controsoffitti) - si legge in una nota della Regione - emerge che oltre la metà degli edifici richiede opere di manutenzioni parziali e, in circa il 10% dei casi, addirittura totali.

Su proposta dell'assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, l'Unità di Progetto viene incaricata della gestione amministrativa delle attività inerenti per la predisposizione del nuovo Piano triennale di edilizia scolastica 2021-2023 e degli interventi di edilizia scolastica ancora in corso o in fase di controllo e chiusura.

“L'edilizia scolastica - sottolinea Biancareddu - rappresenta una priorità strategica per la Regione Sardegna. La programmazione e attuazione degli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici ha l'obiettivo di realizzare scuole più accoglienti e sicure che rappresentino un valido supporto per la didattica moderna. In Sardegna sono presenti 1.749 edifici scolastici gestiti dai Comuni, dalle Provincie e dalla Citta Metropolitana di Cagliari. La maggior parte degli edifici scolastici, pari all'86,17%, è stato realizzato oltre 30 anni fa. Un ulteriore elemento importante da considerare riguarda la presenza o meno negli edifici scolastici di spazi sportivi e di spazi mensa. Dai dati emerge che solo il 29,5% degli edifici ha una palestra e solo il 26,97% ha uno spazio mensa dedicato. Questi spazi sono fondamentali per la qualità dell'apprendimento e per l'opportunità di svolgere attività didattica durante l'intera giornata”.

La sicurezza degli edifici scolastici è sicuramente migliorata anche se è ancora caratterizzata da significativi problemi. Solo il 30% degli edifici è in possesso del certificato di agibilità e una percentuale addirittura inferiore degli edifici è in possesso della certificazione di prevenzione incendi.

Anche per quanto riguarda lo stato di conservazione del corpo edilizio (scale, coperture, intonaci, controsoffitti) emerge che oltre la metà degli edifici richiede opere di manutenzioni parziali e, in circa il 10% dei casi, addirittura totali.

“Nonostante il difficile momento che stiamo vivendo - prosegue Biancareddu - la Giunta Solinas ha investito da luglio 2020 ad oggi 30,7 milioni di euro a favore degli Enti Locali, ma soprattutto a beneficio di imprese e professionisti che hanno potuto lavorare ed incassare nonostante le restrizioni dovute all'emergenza Covid, ed ora è necessario procedere alla predisposizione del nuovo Piano triennale 2021-2024 di edilizia scolastica.”

L’integrazione delle politiche per l'edilizia scolastica e quelle per la lotta alla dispersione, attraverso una visione sistemica e integrata tra il programma straordinario di edilizia scolastica e gli altri progetti strategici attuati dalla Direzione generale della Pubblica Istruzione è stata garantita con il trasferimento dell'Unità di Progetto Iscol@ dalla Presidenza all'Assessorato della Pubblica Istruzione.

Al fine di garantire la continuità e l'ulteriore ampliamento delle attività messe in campo dalla Regione in favore dell'edilizia scolastica, l'Assessore Biancareddu, di concerto con l'Assessore degli Affari Generali, ha previsto che la scadenza dell'Unità di Progetto Iscol@ sia prorogata al 30 giugno 2024, data di conclusione del Piano triennale di edilizia scolastica 2021-2024.

Prorogato anche l'incarico dell'attuale Coordinatore dell'Unità di Progetto, al fine di garantire le attività in capo alla struttura, fino al 30 giugno 2024, così come il personale dipendente attualmente in servizio presso dell'Unità di Progetto Iscol@.