In Sardegna

Studenti e studentesse con figli piccoli? L'Università di Cagliari apre un asilo nido per loro

 

 

CAGLIARI. L'Università di Cagliari ha inaugurato il primo asilo nido d'Ateneo destinato ad ospitare i figli degli studenti e delle studentesse dell'Ateneo. Il taglio del nastro questa mattina nella sede di via Trentino 51. Si arricchisce così di un ulteriore servizio il progetto Tessera baby, voluto dal Rettore Maria Del Zompo e promosso dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) presieduto da Francesco Mola. 

La scelta di attivare un asilo nido da parte dell’Ateneo è legata al fatto che i servizi per i bambini nella fascia di età che va dai 3 ai 36 mesi sono pochi e molto costosi. La struttura potrà ospitare fino ad un massimo di 14 bambini: 4 bambini dai 3 ai 12 mesi e 10 tra i 13 e i 36 mesi.

“Vogliamo che le nostre ragazze studino senza problemi, senza rinunciare all’idea di costituire una famiglia – ha rimarcato Maria Del Zompo, Rettore di UniCa – Questa è davvero un’iniziativa di tutto l’ateneo, tutti l’hanno condivisa fino alla fine. Per sostenere le famiglie servono servizi, che purtroppo non ci sono più: ecco perché con questa iniziativa abbiamo deciso di andare in questa direzione. Sono contenta di chiudere il mandato con un ateneo che permette agli studenti e a tutti coloro che lavorano all’Università di proseguire a fare il loro lavoro senza dover rinunciare a nulla”. Disco verde dal Comune di Cagliari: “Complimenti all’ateneo di Cagliari per questa nuova iniziativa – ha commentato Rita Dedola, assessora ai rapporti con l’università – Una struttura che offre nuove opportunità anche ai cittadini e si aggiunge a quelle già esistenti”.

Nei prossimi mesi verrà appaltata la gestione del servizio, che l’Università di Cagliari conta di attivare quanto prima, compatibilmente con l’evolversi del quadro epidemiologico regionale.

Potranno usufruire del servizio i figli degli studenti e delle studentesse dell’Università di Cagliari - per i quali si sta valutando la possibilità, compatibilmente con le disponibilità di budget, di riservare dei posti a tariffe agevolate, sulla base dei requisiti di reddito e di merito – e i figli di tutto il personale dell’ateneo.

“È ‘un’iniziativa che aiuta a non abbandonare gli studi – ha detto Federico Sias, presidente del Consiglio degli studenti – Oggi siamo felici, speriamo che l’ateneo prosegua in questa direzione per sostenere gli iscritti e le iscritte”.

La progettazione e gli impianti sono stati seguiti dagli ingegneri Maria Chiara Degortes e Fernando Massa, della Direzione investimenti, manutenzione immobili e impianti. “Nella progettazione abbiamo tenuto conto prima di tutto del benessere dei bambini – ha spiegato l’ing. Degortes - e di tutti gli aspetti previsti dalla normativa. Anche i materiali e i colori dei locali sono stati scelti appositamente”.