In Sardegna

Consiglio regionale, addio a signor Angelo: morto il barista della politica sarda

Angelo-Sarracino

 

 

CAGLIARI. "Da quando gestiva il bar? C'era prima lui del palazzo di via Roma". Ora non c'è più. Angelo Saracino, lo storico barista della buvette del consiglio regionale, è morto. Signor Angelo, per onorevoli e frequentatori. Da sempre. Se l'è portato via una broncopolmonite polmonite con le sue complicanze successive. Negativo al tampone. Ma non è solo il coronavirus a uccidere. 

Se ne va un pezzo di storia della politica sarda. Lui dietro il bancone, i politici dall'altra parte. Lì, al bar, sono state strette alleanze e prese decisioni che hanno cambiato il destino dei sardi. E signor Angelo è sempre stato presente, riservato. Nel 2001, quando il presidente della Regione si eleggeva con il voto del consiglio regionale e gli equilibri d'aula erano affidati a delicate tessiture, prese anche lui 18 voti. "Ne andò anche uno Cicciolina, mi pare", aveva raccontato a un cronista. Ora se n'è andato, signor Angelo. Il barista della politica sarda.