DORGALI. Le antiche pietre perforate, per infilare delle strutture d'acciaio tra le quali sono stati stesi dei cavi d'acciaio: qualcuno ha installato dei ponti tibetani nel canyon dei Rio Frumeneddu, a Dorgali. Una sfregio a una gola del Supramonte, documentato in alcune immagini che hanno fatto il giro dei social network. E sono arrivate sotto gli occhi di tanti esperti del territorio. Come Leo Fancello, dorgalese, speleosub e direttore del Centro ricerche ambientali: "Personalmente non credo che questo sia il modo corretto di frequentare il Supramonte e le sue immense risorse. Il Supramonte non è un parco giochi, occorre rispetto per l'ambiente, il paesaggio e per chi lo frequenta. Questi signori da chi hanno ricevuto l'autorizzazione di impiantare un ponte tibetano nel Flumineddu/Kaddaris (Dorgali)? Cosa ne pensano il Corpo Forestale e l'amministrazione comunale?"
Ponti tibetani d'acciaio sopra il canyon, uno sfregio al Supramonte
- Redazione