In Sardegna

Il direttore della Caritas: "Misericordia per Doddore Meloni, chi può intervenga subito per salvargli la vita"

Doddore

ORISTANO. «Seguiamo con apprensione la situazione umana di “Doddore” Salvatore Meloni. Al di là di ogni considerazione giuridica non possiamo non esprimere un sentimento di misericordia per questo nostro fratello che con una decisione che può non essere condivisibile sta mettendo a rischio la sua vita": così don Angelo Pittau, direttore della Caritas di Ales e Terralba, sulla vicenda del leader indipendentista al quale sono stati rifiutati gli arresti domiciliari, nonostante l'età e le gravi condizioni di salute dovute a uno sciopero della fame. "Noi chiediamo che chi può intervenga immediatamente per salvare la sua vita e la sua salute: anche la vita dei detenuti è sacra", prosegue il prete, "Esprimendo i nostri sentimenti di amore fraterno a “Doddore” Salvatore Meloni e di sincera apprensione per la sua vita, vogliamo assicurare i suoi familiari e i tanti sardi che seguono con misericordia questa umana situazione che noi non possiamo essere indifferenti, noi per quanto possibile ci fermiamo, ci prendiamo cura di lui. Nell'impotenza lo offriamo al Signore e al cuore degli uomini".