CAGLIARI. Avevano creato una rete tra la Sardegna e la Romania con lo scopo di farle arrivare nell'isola e farle prostituire in alcune case d'appuntamento tra Sassari, Cagliari e Olbia. I carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Sassari, dopo un'indagine durata oltre dieci mesi, hanno arrestato quattro persone, accusate di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, oltre a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
In manette sono finiti il cagliaritano Mauro Angius, 58 anni, il ventisettenne Elios Serra, di Sassari e i rumeni Vasile Viorel Nicolae e Niculina Ursulescu, di 31 e 32 anni. Secondo quanto ricostruito dalla Procura della Repubblica di Tempio, diretta dal magistrato Domenico Fiordalisi, il gruppo avrebbe fatto arrivare in Sardegna numerose donne, tutte di giovane età, reclutate in Romania con la promessa di lauti guadagni e, una volta nell'isola, costrette a prostituirsi, spesso sotto l'effetto di stupefacenti. Insieme ai quattro sono indagate altre nove persone, di cui quattro ancora irreperibili.