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Servizio civile digitale a Cagliari, Truzzu: "Diamo a 20 giovani la possibilità di lavorare con noi"

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CAGLIARI. Venti giovani avranno la possibilità di lavorare per la Città metropolitana di Cagliari. È stato presentato da Paolo Truzzu il "Servizio Civile Digitale". 

“Daremo la possibilità a venti giovani, seppure per un periodo limitato, di fare un'esperienza nella pubblica amministrazione. Sarà comunque un primo contatto con le dinamiche del lavoro in ambito pubblico e una possibilità di verificare come si lavora all'interno degli uffici. Magari anche per sviluppare passione e interesse”.

Questo il primo commento di Paolo Truzzu che, nella sua duplice veste di sindaco Metropolitano e primo cittadino di Cagliari, che oggi ha presentato i progetti del Servizio Civile Digitale della Città Metropolitana di Cagliari. Accanto a Truzzu, per illustrare i dettagli più tecnici, il consigliere metropolitano, delegato alla Pianificazione, Umberto Ticca.

Aderendo al bando del dipartimento delle Politiche Giovanili, l'ente del capoluogo aprirà le sue porte ad un totale di venti ragazzi tra i 18 e i 28 anni. Sei prenderanno servizio presso il Comune di Sinnai, quattro nella Città Metropolitana di Cagliari mentre i restanti dieci verranno impiegati presso il Comune di Cagliari.

“Sarà un servizio civile sviluppato in forma digitale – ha concluso il Sindaco Truzzu – e questo permetterà di ampliare i servizi alla cittadinanza”.

“Gli obiettivi – ha aggiunto il consigliere Ticca – sono intanto fornire un'esperienza lavorativa ai giovani avvicinandoli al valore del Servizio Civile e quindi all'impegno civico. Ma anche cercare di accorciare le distanze tra la cittadinanza e i servizi digitali offerti dalla Pubblica Amministrazione. In questo modo possiamo affiancare i cittadini che hanno maggiore difficoltà alle occasioni che la tecnologia offre, in un percorso di crescita generale”.

Il termine per aderire al Servizio Civile Digitali è stato fissato per il 30 settembre.