Comuni

Villasimius, arrivano luce e marciapiedi sulla Provinciale 17: progetto da 2 milioni

Provinciale-17-Nanni-lancioni

VILLASIMIUS. Ci sono delle croci, lungo quella strada.  Vite spezzate, in questo mondo e nell'aldilà. Lì perse la vita il giovane Edoardo Visconti, cagliaritano, travolto mentre rientrava a casa dopo una serata tra amici. Buia e pericolosa, e d'estate trafficatissima.

Ora per il tratto di strada provinciale 17, a Villasimius, nel tratto che dall'incrocio di via Del Porto porta a viale dei Cormorani, c'è un nuovo futuro grazie a uno stanziamento previsto pari a 2 milioni di euro.

Passa dalla riqualificazione del manto stradale al potenziamento dell’illuminazione pubblica sino alla realizzazione di marciapiedi e di una pista ciclabile. E ancora, il miglioramento della segnaletica verticale e la messa a dimora di alcuni alberi.

Un programma sollecitato dal consigliere regionale del Partito sardo d’azione  Nanni Lancioni che, supportato dal vicesindaco Maurizio Marci e diversi consiglieri di maggioranza del centro rivierasco, non ha dubbi: "Vogliamo prendere per mano una situazione che si trascina da anni, mettendo in sicurezza un percorso strategico Villasimius e per l’area costiera – spiega l’esponente dei quattro mori – Uno snodo fondamentale per la cittadina, che avrà presto la riconfigurazione di un tratto importante della viabilità, con la costruzione di nuovi marciapiedi, un anello di pista ciclabile e un moderno impianto di illuminazione".

Un’arteria che collega varie lottizzazioni e servizi turistici, diventata ad alto rischio: "Per questo – continua Lancioni – vogliamo migliorare notevolmente la sicurezza e la percorribilità del tracciato, rendendolo maggiormente fruibile ai turisti e agevolando la mobilità urbana verso i poli strategici di Villasimius".

La vecchia provinciale è stata anche teatro di incidenti mortali: "L’intervento – conclude il consigliere dei sardisti – è finalizzato all’attuazione di un moderno sistema di circolazione, con una riqualificazione che si tradurrà nella fruibilità del tracciato e nella riduzione della velocità del traffico automobilistico. Si tratta di un’opera necessaria a consentire un salto di qualità al centro costiero, ormai tra i più gettonati della riviera sud orientale dell’Isola".