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Cagliari, il Comune e i sindacati insieme per i diritti dei lavoratori

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CAGLIARI. Comune di Cagliari, Cgil, Cisl e Uil insieme per il lavoro e i diritti dei lavoratori. Firmato al Municipio il Protocollo di intesa in materia di appalti di lavori, forniture e concessioni. 

Responsabilità sociale, rispetto della contrattazione collettiva, tutela del lavoro regolare e sicuro, leale concorrenza. Queste la basi su cui poggia il “Protocollo di intesa in materia di appalti di lavori, forniture e concessioni” sottoscritto oggi a Palazzo Bacaredda da Comune di Cagliari, per mano del sindaco Paolo Truzzu, e le organizzazioni sindacali confederali territoriali. 

“L’obiettivo dell’amministrazione comunale è tutelare il lavoro e il lavoratore a 360 gradi. Da un lato offrire dunque opportunità di lavoro, dall’altro far si che chi lavoro possa farlo senza essere sfruttato”. Perché, ha spiegato il sindaco primo cittadino ricordando le parole di Papa Bergoglio, “il lavoro è dignità”.

Con diverse novità, l'accordo rinnova e rafforza quello recepito nel 2012 con deliberazione n. 187 della Giunta comunale e stipulato nel 2011 tra l'Osservatorio provinciale permanente e la cooperazione di Cagliari, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l'Inps, la Provincia di Cagliari, la Provincia del Medio Campidano, l'Anci, la Confcooperative, Legacoop, Cgil e Cisl.

Già approvato dall'Esecutivo cittadino con deliberazione n. 244/2021, il protocollo sottoscritto questa mattina di lunedì 7 febbraio 2022 al Municipio di via Roma 145, intende dunque conservare, tutelare e sostenere il territorio di Cagliari. Anche attraverso un confronto sinergico e costante con le Organizzazioni sindacali confederali territoriali, per la massima tutela dei lavoratori e del lavoro regolare e sicuro.

“Siamo soddisfatti per la sensibilità dimostrata dall'Amministrazione comunale verso le tematiche del lavoro e dei lavoratori”, hanno rimarcato Carmelo Farci (Cgil), Mimmo Contu (Cisl) e Andra Lai (Uil). Alla luce dei dati statistici elaborati recentemente anche dall'Inail in ambito infortuni sul lavoro, l'auspicio è che l'intesa di oggi possa essere “messa a sistema anche da altri Comuni e amministrazioni pubbliche”.

Gli appalti pubblici sono una leva fondamentale per sostenere l’economia, mantenere e creare occupazione e dare opportunità alle imprese. In altri termini: lavoro regolare, giustizia sociale, clausole sociali, accessibilità, inclusione, imprese sane.

Ne è convito anche il direttore generale del Comune, Giorgio La Spisa “Scritto a più mani con la collaborazione dei dirigenti di vari servizi comunali, il Protocollo di intesa in materia di appalti di lavori, forniture e concessioni intercetta le necessità di lavoratori e imprese, sin già dal momento di stesura dei bandi di gara”. Come l'individuazione preferenziale del sistema di scelta dell'appaltatore tramite l'offerta economicamente più vantaggiosa e non il massimo ribasso, il riconoscimento ai lavoratori subappaltatori degli stessi contratti e trattamenti economico-normativi non inferiori a quelli che avrebbero garantito gli appaltatori principali, “avendo a cuore i principi di efficienza, economicità, tempestività e correttezza anche nell'esecuzione di appalti di lavori, forniture e concessioni”.

Massima attenzione dunque affinché nei bandi di gara vengano inserite tutte le disposizioni atte a tutelare lavoro e lavoratori sotto i diversi profili, tra cui la qualità del lavoro prestato, il benessere, il diritto all'equo compenso, alla continuità del lavoro e la sicurezza.

Per monitorare l'attuazione dell'accordo, è prevista la creazione di un Osservatorio permanente composto dal sindaco e dai segretari generali delle Organizzazioni sindacali coinvolte.