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Selargius, torna Monumenti aperti (in presenza): dai concerti alle visite guidate

 

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SELARGIUS. Concerti, visite guidate e centoquaranta studenti pronti a trasformarsi in abilissimi ciceroni: archiviata l’edizione virtuale dell’anno scorso, Selargius è pronta a riaccogliere Monumenti Aperti in presenza. “Seppur in forma comunque ridotta a causa delle restrizioni ancora in vigore, possiamo finalmente restituire alla comunità uno degli appuntamenti imperdibili per i selargini e non solo. È un altro piccolo grande passo verso la normalità”, commentano il sindaco Gigi Concu e l’assessora alla Cultura Roberta Relli. 

L’appuntamento è per sabato 4 e domenica 5 dicembre, con quattro siti pronti ad accogliere i visitatori, una serie di spettacoli a fare da cornice alle bellezze selargine e la grande novità di Casa Ligas, gentilmente messa a disposizione dai proprietari in occasione dell’evento. Si parte dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, con le visite guidate a cura dei piccoli alunni della IV E della scuola primaria di via Roma, e in collaborazione con la Confraternita della Vergine d’Itria (sabato 4 e domenica 5, ore 9.00 - 13.00; 15.30 - 18.30).

Domenica, alle 18, ci sarà anche il coro di voci bianche, che insieme al gruppo vocale giovanile dell’associazione musicale Laetemur Musica, dirette dalla Maestra Celestina Maxia, delizieranno il pubblico con canti antichi, moderni e a cappella, con un accompagnamento strumentale. Porte aperte anche nella chiesetta di San Giuliano: visite guidate in compagnia del priore della Confraternita della Vergine Santissima del Rosario, Walter Rosa, che guiderà i visitatori tra le mura dell’antica chiesetta, edificata in stile romanico tra il XII e il XIII secolo d. C. (sabato 4 e domenica 5, ore 9.00 - 13.00; 15.30 - 18.30). Spazio anche ad alcuni intermezzi musicali che avranno per protagonisti gli alunni di I, II e III C della scuola secondaria di I° grado di  via Custoza dell’Istituto Comprensivo Selargius 1 (sabato 4, ore 11.30 e 16.00). Sosta imperdibile al SEMÙ Selargius Museum - Ex Caserma dei Cavalleggeri, dove ad accogliere i visitatori ci saranno gli alunni della III B della scuola secondaria I° grado dell’Istituto Comprensivo di Su Planu, pronti a illustrare i segreti di uno dei più antichi edifici selargini e la mostra archeologica «5.000 anni fa a Su Coddu/Canelles a  Selargius.

La prima età del rame in un villaggio preistorico della Sardegna», sabato  dalle 9.00 - 13.00; 15.30 - 18.30, e domenica negli stessi orari, con il doppio appuntamento mattutino: in programma il concerto di pianoforte a cura di Walter Agus, docente della Scuola Civica di Musica. Si prosegue con un percorso lungo le principali vie del centro storico alla scoperta della struttura abitativa  tipica del Campidano e dei loro caratteristici portali, guidati dalla dott.ssa Marta Coro con il Gruppo archeologico selargino. E infine tappa al Santuario di San Lussorio, con le visite guidate a cura degli studenti delle classi I, II, III e IV A  dell’Istituto Dionigi Scano, e della III F del Liceo scientifico Pitagora. Sabato, alle 12, ci sarà anche il gruppo folk Kellarious: si esibirà in un concerto polifonico, diretto dalla Maestra Valeria Busu, e in su ballu'e pratza accompagnato all'organetto da Luca Schirru.