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Passaggio di consegne alla Fidapa del Sulcis in vista del biennio 2022-2023

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SANT'ANNA ARRESI. Anche nei club di servizio, così importanti per le azioni sociali messe in atto per il bene della collettività, riprendono le attività in presenza grazie alla campagna vaccinale e allo strumento del green pass, ormai diventato un secondo documento di identità, che ha permesso la riapertura di negozi, alberghi, ristoranti, cinema, teatri, palestre, stadi e di tutte quelle categorie economiche ed imprenditoriali che tanto hanno sofferto durante i quasi due anni di pandemia.

Ed in questa ottica la sezione Fidapa del Sulcis ha potuto così celebrare, con un evento in presenza, il passaggio di consegne in vista del biennio 2022-2023.

Nella suggestiva cornice del Lù Hotel di Porto Pino, la splendida località balneare sulcitana, si sono ritrovate le socie della Associazione femminile del territorio che, a livello nazionale, conta circa 10.000 socie ed aderisce alla Federazione Internazionale IFBPW, International Federation of Business and Professional Women.

La costola sulcitana della Fidapa è una delle 300 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale che, in base all’organizzazione mondiale, è raggruppata in 7 differenti Distretti.

La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con Enti, Associazioni ed altri soggetti.

Nella intensa cerimonia la presidente uscente, Maria Gemma Moi, alla presenza della Presidente del Distretto Sardegna Maria Lucia Fancellu, ha lasciato nelle mani della neo eletta Anna Rita Cogoni le redini della sezione del Sulcis fino al 2023, un biennio improntato alla rinascita che le socie auspicano possa rappresentare l’uscita dall’emergenza sanitaria e il ritorno alla normalità visto che, durante il periodo di lockdown, le donne in particolari contesti socio-economici hanno sofferto moltissimo con un aumento dei casi di violenza e di maltrattamenti.

Ospite d’onore dell’evento uno dei più importanti giornalisti italiani, Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana,  primo laico a ricoprire questo delicato incarico all’interno del settimanale fondato 90 anni fa dal gruppo editoriale di San Paolo, arrivato a Porto Pino su invito della Past President Maria Chiara Basciu, fondatrice della Fidapa Sulcis e medico dentista impegnato nel volontariato e nelle cure dei carcerati in tutta l’Isola e anche al Carcere di Opera a Milano.

Il celebre giornalista, in passato caporedattore di “Chi”, direttore di Novella 2000 e firma autorevole di Repubblica, ha ricordato le sue proficue collaborazioni con le sezioni calabresi della Fidapa e illustrato, in un racconto emozionale ricco di pathos e intensità emotiva, la genesi dei suoi best seller dedicati a Natuzza Evolo, la mistica di Paravati con cui Regolo aveva stretto uno speciale rapporto di amicizia e grazie alla quale si è avvicinato alla fede. Del nuovo direttivo fanno parte, oltre alla nuova presidente Anna Rita Cogoni e alla past president Maria Gemma Moi, la vice Presidente Anna Rita Pisu, la segretaria Rosanna Desogus e la tesoriera Elisabetta Ecca.