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Ozieri, finisce in consiglio regionale la beffa dello svincolo negato sulla Sassari-Olbia

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OZIERI. La beffa dello svincolo modificati per Ozieri sulla Sassari-Olbia finisce in consiglio regionale.  A sollevare il caso sono i consiglieri regionali Antonio Maria  Mundula (FdI) e Giovanni Santonio Satta (Misto), con un’interrogazione rivolta al presidente della Regione e all’assessore ai Lavori pubblici, Aldo Salaris.  

“In sede di progettazione dell’importante snodo stradale della Sassari - Olbia particolare attenzione è stata riposta nello svincolo verso la città di Ozieri da chi proviene dalla direzione Olbia e Monteacuto”, si legge nel documento, ma “in sede di avanzamento lavori un frettoloso, e non condiviso dalla popolazione del territorio, intervento di un singolo amministratore locale ipotizzava uno svincolo alternativo a quanto originariamente previsto”. E questa tesi è stata condivisa, tamnto che i lavori vanno avanti senza il tanto atteso svincolo.

Anche se “le stesse autorità comunali territorialmente coinvolte, dopo un confronto sia tecnico che con il territorio,  hanno revocato l’interesse alla variante confermando il più funzionale percorso originario”. In più, scrivono Mundula e Satta, “il ritorno al progetto originario era stato condiviso dopo vari sopralluoghi e incontri dal compianto assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Frongia e dall’attuale assessore regionale Aldo Salaris e questo prevedeva l’utilizzo della complanare con lo svincolo ad anello”.

Ma nonostante questo “parrebbe ancora in essere la variante senza tenere in considerazione degli impegni assunti dall’assessorato regionale dei lavori pubblici”, con una situazione “mal tollerata dalla popolazione locale,  che in occasione della realizzazione di una così importante opera strutturale vedrebbe sfumare l’opportunità di rendere funzionale un intervento pubblico infrastrutturale tanto atteso”.

Per questo si chiede quale sia “lo stato di progettazione e realizzazione dei lavori alla luce degli impegni presi in sede di incontri nel territorio”.