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"Remunero”, a Sennori si recuperano i costi della Tari facendo acquisti nei negozi

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SENNORI. A Sennori i cittadini che pagano la Tari, potranno godere di un credito pari al costo della tariffa versata alle casse comunali, da spendere nelle attività commerciali. Il Comune entra nel progetto “Remunero” e sigla un protocollo d’intesa con la società “Remunero srl”. 

I contribuenti che aderiranno all’iniziativa riceveranno a casa una carta di credito Remunero del valore pari alla Tari pagata al Comune, decurtata di un 3 per cento di commissione. Su ogni acquisto che faranno nei negozi convenzionati fino al 30 per cento del prezzo potrà essere pagato con la carta Remunero, scalando dal tesoretto accumulato con la Tari.  

“Abbiamo sposato questa iniziativa perché riteniamo possa essere vantaggiosa per l’amministrazione comunale, per i contribuenti e per le attività commerciali di Sennori”, spiega il sindaco, Nicola Sassu, che insieme con le assessore alle Attività Produttive, Elena Cornalis e all’Ambiente, Antonella Piana, ha da subito apprezzato le qualità e le potenzialità del progetto. “Da una parte i cittadini sono incentivati a pagare la Tari, dall’altra si dà ossigeno all’economia locale invogliando agli acquisti nelle attività commerciali di Sennori”.

La Giunta comunale ha dato il via libera al progetto nei giorni scorsi, dando mandato agli uffici comunali per attivare le procedure necessarie all’avvio dell’iniziativa: sbrigate tutte le pratiche amministrative del caso, le carte Remunero dovrebbero essere operative entro la fine dell’anno.