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Cagliari, dopo la Lega anche Forza Italia fuori dal Comune?

CAGLIARI. Il simbolo della Lega è scomparso. E adesso è a rischio anche quello di Forza Italia. Si muovono le acque della politica dentro il consiglio comunale di Cagliari. E a navigare, per il momento a vista, sono i consiglieri. Mentre potrebbero naufragare degli assessori. Dipende da quando e come il sindaco Paolo Truzzu vorrà gettare il salvagente,  e a chi. E da dove vuole indirizzare la prua. 

A portare in superficie le correnti che finora avevano agitate le acque solo in profondità  è stata la nomina di Carlo Tack, in quota Lega, all'assessorato al Patrimonio, Sport e Sicurezza. Lo gestiva il collega di partito Paolo Spano, la cui defenestrazione non è piaciuta a Roberta Perra, sua amica,  fino a quel momento capogruppo del Carroccio, che ha deciso di andare via sbattendo la porta e accusando i vertici regionali del partito. Per ora è passata al gruppo misto, costringendo alla stessa scelta il collega Andrea Piras, rimasto fedele alle linea salviniana. Lei potrebbe passare ai Riformatori. Ma non è esclusa l'adesione a Sardegna 20Venti, il movimento fondato da Stefano Tunis, che al momento a palazzo Bacaredda non esiste. Ma potrebbe entrare con una buona truppa, se dovesse essere confermato l'ingresso di tre consiglieri: il presidente del consiglio Edoardo Tocco e Alessandro Balletto, unici rappresentanti di Forza Italia in aula, e Antonello Angioni, che lascerebbe il Psd'az. Con questa truppa di consiglieri l'eventuale nuovo gruppo potrebbe avanzare pretese su un assessorato. Sul quale perde potere la Lega, scomparsa come gruppo, ma forte dei voti presi a giugno 2019, necessari per l'elezione di Truzzu. Quindi carroccio convinto di poter tenere un posto in giunta. Dove balla la poltrona di Paola Piroddi, vicina al Psd'az ma non sostenuta con fermezza da parte della sua stessa maggioranza, da dove arrivano richieste di sostituzione rivolte al sindaco Paolo Truzzu.
 
Con l’ingresso di Angioni nel gruppo Sardegna 20Venti, e i malumori di Marcello Polastri che si starebbe guardando intorno e l’adesione ai Riformatori di Paolo Fadda, già avvenuta, il Psd’Az perderebbe potere nell’aula del Consiglio. Anche se formalmente non si è costituita, una casella della Giunta comunale potrebbe andare all’Udc. Per la sostituzione della Piroddi era anche circolato il nome di Lucia Baire, ex assessore alla Cultura del Comune di Quartu con Stefano Delunas, ed ex assessore regionale alla Cultura con l’allora presidente Ugo Cappellacci.  La partita è aperta. Ma non è detto che Truzzu voglia agire nell'immediato