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Montiferru Play a Santu Lussurgiu, il festival dei giochi da tavolo

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SANTU LUSSURGIU. Santu Lussurgiu si prepara a ospitare la seconda edizione del “Montiferru Play”, festival nato in Sardegna nel 2018 per volontà della casa editrice Demoelâ di cui è socio il grafico lussurgese Simone Riggio. Fitto il programma di eventi che i prossimi 28 e 29 settembre animeranno il suggestivo borgo del Montiferru.

IL FESTIVAL

Patrocinato dal Comune di Santu Lussurgiu e dall’Unione dei Comuni del Montiferru e Alto Campidano, supportato da numerosi partner e sponsor, il “Montiferru Play” si è proposto, fin dalla prima edizione, di riunire gli appassionati di giochi da tavoloNell’era solitaria del digitale, la condivisione del divertimento passa ancora attraverso la sua anima originaria, ossia l’incontro faccia a faccia tra più persone che attuano strategie, misurano le proprie abilità e lottano per sconfiggere gli avversari. Un fenomeno sociale che non conosce confini. Forti di questa certezza, i soci della Demoelâ, ideatori e produttori di giochi da tavolo dal 2016, omaggiano i territori con giochi studiati ad hoc, come “Palanche”, o come “Tancas”, interamente ambientato in Sardegna. E l’Isola è protagonista anche in “Spuntino”, gioco che sarà presentato ufficialmente il 28 settembre proprio in occasione del Festival.

IL PROGRAMMA

Il Festival sarà inaugurato la mattina di sabato 28 settembre 2019 alle 8.45 alla presenza del sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi, dell’Amministrazione comunale e del parroco don Giancarlo. Alle 9 avranno inizio i laboratori per le scuole, riservati esclusivamente agli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu (Santu Lussurgiu, Bonarcado, Seneghe, Cuglieri).

luoghi del Festival saranno numerosi: il Salone del Centro di Cultura, la Casa Donna Caterina, il Salone del Dopolavoro, la Biblioteca Comunale di Santu Lussurgiu, il Salone dell’Asilo. L’evento diventa, quindi, strumento di conoscenza del territorio e degli edifici depositari della storia e della cultura lussurgese.

I giochi da tavolo sono anche un potente strumento educativo e ai giovani studenti della zonafin dalla mattina, sarà data l’opportunità di imparare grazie ai numerosi laboratori pensati per loro: come A KILOMETRO ZERO, che spiegherà l’importanza e la sempre maggiore diffusione del commercio dei beni nella stessa zona in cui vengono prodotti (a cura di Alessandra Ghiani), o come IL MONDO DELLA PASTORIZIA IN SARDEGNA, che racconterà come vivevano e come si sono trasformati i pastori sardi oggi (a cura di Silvia Lecis). Un posto di rilievo è dato anche a IL GIOCO DEL RICICLO,un progetto di educazione ambientale curato da Alessandra Succu.

Dal pomeriggio di sabato, il Salone del Centro di Cultura sarà aperto anche al pubblico. I visitatori potranno provare i giochi e confrontarsi tra loro in divertenti sfide. 

I TORNEI

In un festival dedicato ai giochi da tavolo non possono mancare le sfide tra agguerriti avversari: a partire dagli appassionati di “Tancas”, presentato durante la scorsa edizione, passando per “Magic The Gathering”, il gioco di carte più utilizzato al mondo, per giungere agli impegnativi tornei di scacchi curati dall’Associazione Dilettantistica Sportiva “Oristano Scacchi”, che animeranno la giornata di domenica. La partecipazione ai tornei (“Tancas”, “Magic The Gathering”, scacchi) è ammessa previa iscrizione.

Il “Montiferru Play” è anche l’occasione perscoprire le novità prodotte dalla casa editrice Demoelâ: l’edizione di quest’anno vedrà protagonista “Spuntino”, un gioco che celebra la convivialità, il buon cibo di Sardegna ma anche alcuni luoghi particolarmente suggestivi dell’Isola grazie al libro omonimo abbinato. La presentazione di “Spuntino” è fissata per le 19.30 di sabato 28 settembre. Saranno presenti Simone Riggio e Dino Sechi, rispettivamente autore e disegnatore del gioco, Alessandra Ghiani, direttrice della rivista “Antas” e coautrice del libro Spuntino, e Nicolò Migheli, sociologo e scrittore lussurgese. Coordinerà l’incontro la giornalista Manuela Arca.

Santu Lussurgiu si prepara a ospitare la seconda edizione del “Montiferru Play”, festival nato in Sardegna nel 2018 per volontà della casa editrice Demoelâ di cui è socio il grafico lussurgese Simone Riggio. Fitto il programma di eventi che i prossimi 28 e 29 settembre animeranno il suggestivo borgo del Montiferru.

IL FESTIVAL

Patrocinato dal Comune di Santu Lussurgiu e dall’Unione dei Comuni del Montiferru e Alto Campidano, supportato da numerosi partner e sponsor, il “Montiferru Play” si è proposto, fin dalla prima edizione, di riunire gli appassionati di giochi da tavoloNell’era solitaria del digitale, la condivisione del divertimento passa ancora attraverso la sua anima originaria, ossia l’incontro faccia a faccia tra più persone che attuano strategie, misurano le proprie abilità e lottano per sconfiggere gli avversari. Un fenomeno sociale che non conosce confini. Forti di questa certezza, i soci della Demoelâ, ideatori e produttori di giochi da tavolo dal 2016, omaggiano i territori con giochi studiati ad hoc, come “Palanche”, o come “Tancas”, interamente ambientato in Sardegna. E l’Isola è protagonista anche in “Spuntino”, gioco che sarà presentato ufficialmente il 28 settembre proprio in occasione del Festival.

IL PROGRAMMA

Il Festival sarà inaugurato la mattina di sabato 28 settembre 2019 alle 8.45 alla presenza del sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi, dell’Amministrazione comunale e del parroco don Giancarlo. Alle 9 avranno inizio i laboratori per le scuole, riservati esclusivamente agli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu (Santu Lussurgiu, Bonarcado, Seneghe, Cuglieri).

luoghi del Festival saranno numerosi: il Salone del Centro di Cultura, la Casa Donna Caterina, il Salone del Dopolavoro, la Biblioteca Comunale di Santu Lussurgiu, il Salone dell’Asilo. L’evento diventa, quindi, strumento di conoscenza del territorio e degli edifici depositari della storia e della cultura lussurgese.

I giochi da tavolo sono anche un potente strumento educativo e ai giovani studenti della zonafin dalla mattina, sarà data l’opportunità di imparare grazie ai numerosi laboratori pensati per loro: come A KILOMETRO ZERO, che spiegherà l’importanza e la sempre maggiore diffusione del commercio dei beni nella stessa zona in cui vengono prodotti (a cura di Alessandra Ghiani), o come IL MONDO DELLA PASTORIZIA IN SARDEGNA, che racconterà come vivevano e come si sono trasformati i pastori sardi oggi (a cura di Silvia Lecis). Un posto di rilievo è dato anche a IL GIOCO DEL RICICLO,un progetto di educazione ambientale curato da Alessandra Succu.

Dal pomeriggio di sabato, il Salone del Centro di Cultura sarà aperto anche al pubblico. I visitatori potranno provare i giochi e confrontarsi tra loro in divertenti sfide. 

I TORNEI

In un festival dedicato ai giochi da tavolo non possono mancare le sfide tra agguerriti avversari: a partire dagli appassionati di “Tancas”, presentato durante la scorsa edizione, passando per “Magic The Gathering”, il gioco di carte più utilizzato al mondo, per giungere agli impegnativi tornei di scacchi curati dall’Associazione Dilettantistica Sportiva “Oristano Scacchi”, che animeranno la giornata di domenica. La partecipazione ai tornei (“Tancas”, “Magic The Gathering”, scacchi) è ammessa previa iscrizione.

Il “Montiferru Play” è anche l’occasione perscoprire le novità prodotte dalla casa editrice Demoelâ: l’edizione di quest’anno vedrà protagonista “Spuntino”, un gioco che celebra la convivialità, il buon cibo di Sardegna ma anche alcuni luoghi particolarmente suggestivi dell’Isola grazie al libro omonimo abbinato. La presentazione di “Spuntino” è fissata per le 19.30 di sabato 28 settembre. Saranno presenti Simone Riggio e Dino Sechi, rispettivamente autore e disegnatore del gioco, Alessandra Ghiani, direttrice della rivista “Antas” e coautrice del libro Spuntino, e Nicolò Migheli, sociologo e scrittore lussurgese. Coordinerà l’incontro la giornalista Manuela Arca.