Comuni

Sestu, perso il 50% dell'acqua: Abbanoa "ingegnerizza" la rete idrica

abbanoa-operai

SESTU. Più di 50 chilometri di reti monitorate, verifiche dei consumi notturni e diurni nel serbatoi cittadini, installazione di strumentazioni all’avanguardia negli snodi principali del sistema idrico cittadino: Abbanoa ha completato la campagna di monitoraggio della rete idrica di Sestu. L’operazione rientra nel programma di ingegnerizzazione delle reti che il Gestore sta portando avanti tramite imprese altamente specializzate. La fase di monitoraggio è il primo dei tre step previsti nel processo ideato per abbattere drasticamente le perdite idriche: a Sestu il tasso di dispersione dell’acqua distribuita in rete è di circa il 50 per cento. Per questo motivo si sta procedendo a rivoluzionare l’assetto del sistema idrico cittadino. Domani i tecnici di Abbanoa installeranno delle saracinesche di ultima generazione che consentiranno di suddividere la rete idrica in distretti idraulici. I lavori saranno eseguiti tra le 8.30 e le 18: durante questa fascia oraria sarà necessario sospendere l’erogazione idrica. Le due apparecchiature, infatti, saranno installate lungo la condotta principale che alimenta l’intero centro abitato.

Il monitoraggio. Sestu è tra i primi trenta Comuni interessati dal progetto “Reti intelligenti” che si svolge a partire da un'indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l'esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate.  Dove è stato già sperimentato (“Progetto Oliena”) ha portato risultati eccezionali tanto da essere citato dalla stampa internazionale (Daily Telegraph) ed entrare tra i migliori progetti italiani raccolti in “Utili all’Italia”, la banca dati che contiene i risultati delle migliori pratiche nei Servizi Pubblici realizzato da Utilitalia (la federazione che riunisce 500 imprese italiane dei servizi idrici, energetici e ambientali).

I passi successivi. Alla fase di monitoraggio segue la "diagnosi", ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi interventi sempre più evoluti e dettagliati con differenti combinazioni possibili (installazione di valvole regolatrici, revisione dei diametri, sostituzione delle condotte, etc.). l’obiettivo di miglioramento stabile del servizio passa dalle infrastrutture e consente di realizzare efficienze dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale.  La strategia di Abbanoa prevede un cambiamento radicale del tradizionale – e il più delle volte inefficace- paradigma di intervento sulle reti: si devono concentrare gli sforzi per prevenire le rotture e rendere intelligenti le reti esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni: in primis gli sbalzi di pressione e la presenza di aria nelle condotte. Si stanno installando particolari apparecchiature all’avanguardia in grado di monitorare costantemente le portate e le pressioni nelle reti tramite una gestione informatizzata di tutto il sistema idrico cittadino.