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Quartu sigla il gemellaggio con la città dominicana di Los Alcarrizos

Firma-del-Patto

QUARTU. Quartu e Los Alcarrizos città gemellate. Con le firme apposte stamattina sui documenti ufficiali, in lingua italiana e spagnola, è stato infatti siglato il patto di amicizia tra i due Comuni, il sardo e quello della Repubblica Dominicana, che si pongono l’obiettivo di creare reti e legami per una migliore conoscenza tra i due popoli e rafforzare i vincoli di solidarietà e di pace.

Nella sala consiliare quartese  è andata in scena la cerimonia ufficiale per la stipula del gemellaggio. Protagonisti della mattinata il sindaco di Quartu Stefano Delunas, il console generale dominicano di Genova Santiago Rodriguez Figuereo e Zoraida Dolores De La Rosa, rappresentante legale del primo cittadino della città di Los Alcarrizos Danilo Rafael Santos. 

I patti di amicizia e fratellanza rappresentano un vincolo permanente di fraternità tra i comuni interessati, atto a favorire e promuovere rapporti di collaborazione, cooperazione solidale e scambio reciproco, guardando in particolare allo sviluppo e alla crescita di tutti i settori che formano il tessuto civile, sociale ed economico delle città. E appunto in nome della fratellanza e del desiderio di reciproca conoscenza e comunicazione tra gli abitanti delle due città è stato sancito l’accordo di amicizia.

“La nostra città ha grandissime potenzialità turistiche e dobbiamo assolutamente sfruttarle - ha dichiarato il sindaco Stefano Deluans -. Mi sento onorato di firmare questo gemellaggio con gli amici della Repubblica Dominicana, con la quale ci sono tanti aspetti culturali in comune. Vogliamo farci promotori della crescita turistica della città: questo accordo ci consente di incrementare le nostre conoscenze ma anche di proporci al mercato americano, superando il gap di conoscenza che spesso penalizza non solo Quartu ma la Sardegna tutta. La stagione turistica non può più durare solo 3 mesi e bisogna trovare nuove strade per allungarla. Coniugare le memorie storiche e la tradizione culturale con i prodotti agroalimentari d'eccellenza è la strada che riteniamo giusta e che stiamo infatti percorrendo per mettere tutto in rete e costruire così la Quartu turistica dei prossimi anni”.