QUARTU. L'oggetto è "sanzione per violazioni edilizie". Una serie di atti quasi fotocopia emanati dal Suap del Comune di Quartu che impongono la demolizione degli abusi edilizi nei chioschi del Poetto. Otto su dodici sono già chiusi. I provvedimenti sono stati adottati nelle ultime settimane - dopo che la stagione estiva è abbondantemente chiusa - a seguito dei verbali della polizia municipale stilati alla fine di sopralluoghi effettuati a marzo. Sono state riscontrate numerose violazioni delle norma urbanistiche: cucine realizzate senza autorizzazione, ampi vani realizzati ma privi di concessioni, importanti ampliamenti che sulla carta non ci dovrebbero essere. Le autorizzazioni sono risalenti nel tempo: a guidare il Comune c'era Graziano Milia. Da allora sembra che nessuno abbia messo mano alla gestione edilizia del Poetto quartese. 

L'elenco delle violazioni urbanistiche riscontrate in uno dei chioschi di Quartu

Le carte del Comune non riportano - per ragioni di privacy, forse - i nomi delle varie società destinatarie delle sanzioni. Ma sul litorale al di là del Lido Mediterraneo sembra imminente una battaglia giudiziaria: a Cagliari era finito tutto con un sequestro, la demolizione  e la ricostruzione di tutte le strutture.