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"Sant'Antioco, premiate i due eroi che hanno scongiurato il femminicidio"

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SANT'ANTIOCO. Il Comune di Sant’Antioco ha proposto al ministero dell’Interno di concedere la ricompensa al valore civile "per il gesto di coraggio e alto senso civico compiuto" a Daniele Protopapa e Giuseppe Pau, i due giovani che il 17 luglio scorso, in piazza Umberto a Sant'Antioco, con il loro intervento hanno scongiurato l’omicidio di una donna 66enne, colpita brutalmente con una roncola dal marito (l’uomo è accusato di tentato omicidio).

Stamattina, con il maresciallo dei carabinieri di Sant’Antioco, Antonio Manicone, il sindaco Ignazio Locci ha incontrato la donna e i due giovani: "Quello accaduto il 17 luglio scorso è un fatto gravissimo – commenta il sindaco – che non può essere cancellato in nessun modo: potremmo spendere mille parole ma non possiamo certo entrare nello stato d’animo della signora e della sua famiglia. Perché si tratta di tragedie che non finiscono con le dimissioni dall’ospedale. Ma ci rasserena sapere che la signora oggi stia meglio e abbia potuto incontrare i suoi soccorritori. Nella nostra comunità ci sono persone che non girano la faccia dall’altra parte e trovano il coraggio di intervenire, mettendo a rischio la propria vita: Daniele e Giuseppe, infatti, si trovavano nel luogo dell’accaduto per puro caso e, nonostante la pericolosità, non hanno esitato un attimo a correre in aiuto della vittima. Tengo a ringraziare anche l’arma dei Carabinieri, i cui uomini della stazione di Sant’Antioco sono intervenuti immediatamente".

L’intervento dei due giovani (Daniele Protopapa è nato a Patù, provincia di Lecce, ed è sottoufficiale della Guardia costiera; mentre Giuseppe Pau è di Sant'Antioco) è stato determinante: se non fosse stato per il loro eroico gesto, la vicenda sarebbe potuta trasformarsi nell’ennesimo femminicidio. Ecco perché il maresciallo Manicone e il sindaco Ignazio Locci hanno proposto, di comune accordo, la concessione della ricompensa al valore civile. La documentazione è stata trasmessa alla Prefettura: "Siamo certi ci siano tutti i presupposti, ampiamente documentati dalla ricostruzione delle Forze dell’ordine e dalle immagini video, per concedere l’encomio civile ai due ragazzi – conclude il sindaco – È una riconoscenza, che di fatto vale poco, ma che ha un infinito valore morale: ci auguriamo possa servire da esempio".