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CAGLIARI. Giovedì 23 ottobre alle ore 18,30 al Cinema Greenwich d’Essai, a Cagliari, prende il via la rassegna cinematografica "Cinema e futuro: il mondo umano e l’intelligenza artificiale", con la proiezione del film 2001: Odissea nello spazio (1968) di Stanley Kubrick. Si tratta di un film universalmente riconosciuto quale pietra miliare nel cinema di fantascienza che è anche importantissimo per il tema specifico della rassegna perché, fin dal lontano 1968, poneva al centro della propria narrazione proprio il tema del futuro conflitto tra intelligenza umana e artificiale.
La selezione dei film della rassegna offre un'ampia panoramica sul tema, includendo capolavori che hanno segnato la storia del cinema di fantascienza e produzioni recenti che ne esplorano le nuove derive nell'intento di affrontare uno dei temi più attuali e controversi del momento. Una indagine attraverso parole e immagini in grado di far luce sullo scenario attuale dell'Intelligenza Artificiale che, anche per il suo agire in modo pervasivo sull'immaginario collettivo, sta profondamente riscrivendo l'assetto delle relazioni sociali, il rapporto dell'uomo con la realtà e, non da ultimo, la stessa produzione cinematografica.
In sala a presentare l’opera e a dialogare col pubblico Antonello Zanda, curatore della rassegna, giornalista, critico e scrittore, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari, che ci dice: "l'immagine emblematica dell'occhio rosso di HAL 9000, il computer di bordo dotato di AI che sviluppa un "conflitto interiore" e prova sentimenti umani, rappresenta l'ossessione dell'uomo nei confronti della propria identità e della propria libertà. L'apertura della rassegna con questo classico offre immediatamente agli spettatori una prospettiva storica profonda sul dibattito contemporaneo. E tutte le pellicole in programma, attraverso le loro diverse utopie e distopie, anticipano e riflettono sui dilemmi che oggi siamo chiamati a governare come la libertà dell'individuo nelle società ipertecnologiche, le conseguenze di uno sviluppo tecnologico incontrollato e il confine sempre più labile tra mondo reale e mondo virtuale. L'AI rappresenta ormai un elemento non solo tecnologico ma anche creativo e filosofico essenziale dei nostri giorni. Attraverso l'immaginario cinematografico ci si propone quindi di mappare e analizzare le paure, i desideri e le utopie generate da questa rivoluzione, interrogandosi sulla capacità delle macchine di appropriarsi di caratteri sempre più vicini a quelli umani".
Per questi motivi la rassegna non si limita alle proiezioni, ma punta con forza sui momenti di approfondimento in sala, fondamentali per stimolare la consapevolezza storica del pubblico. I tanti appuntamenti proposti, tra proiezioni e incontri, rappresentano dunque un'occasione imperdibile per il pubblico interessato ad approfondire in modo critico e appassionato i nodi della contemporaneità attraverso la Settima Arte. Durante i sedici appuntamenti in cartellone, tutti curati dalla Cineteca Sarda, parteciperanno esperti provenienti dal mondo della filosofia, della critica cinematografica e dell'informatica. Tra questi i filosofi Luciano Floridi e Silvano Tagliagambe – che si confronteranno sull'etica dell'AI – il critico e scrittore Mauro Gervasini e l'informatico, esperto di nuove tecnologie e letteratura elettronica, Arnaldo Pontis, che analizzerà l'evoluzione dell'uso dell'informatica nella produzione audiovisiva, dalla computer grafica all'intelligenza artificiale.
La rassegna “Cinema e futuro: il mondo umano e l’intelligenza artificiale" proseguirà con ingresso libero sino ad esaurimento posti e con due appuntamenti a settimana, sempre alle ore 18,30. Promossa dal Cinema Greenwich di Cagliari nell'ambito del Progetto Settima Arte con il sostegno della Regione Autonoma Della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e in collaborazione con Società Umanitaria Cineteca Sarda, l’Associazione ScienzaSocietàScienza e il Centro Internazionale del Fumetto.