BOLOGNA. Stefano Benni è morto a 78 anni dopo una lunga malattia. Nato a Bologna il 12 agosto del 1947 e considerato uno dei più noti scrittori italiani. Il suo scrivere fantastico, umoristico e satirico ci ha regalato libri che sono autentici capolavori, titoli importanti che hanno riscosso un vasto successo di pubblico e critica come Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita, Spiriti, Il bar sotto il mare e Pane e tempesta.
La sua produzione letteraria è caratterizzata anche dallo stretto legame con la Feltrinelli, che è stata sempre la sua unica casa editrice. Nell'arco della sua lunga carriera ha collaborato con i settimanali L'espresso e Panorama, con i giornali satirici Cuore e Tango, il mensile Linus, i quotidiani La Repubblica e Il Manifesto.
Nel 1989 ha anche diretto un film, "Musica per vecchi animali" tratto dal suo romanzo "Comici spaventati guerrieri" ed è stato anche sceneggiatore del film "Topo Galileo", interpretato dall'amico Beppe Grillo e da Francesco Guccini e musicato da Fabrizio De André. Benni era un amante della Sardegna, ha soggiornato a lungo nell'isola e in molte occasioni. Soprattutto ad Alghero e nel Sinis. Diversi riferimenti ai luoghi e paesaggi della nostra isola compaiono anche nei suoi lavori, in particolare nel suo romanzo "Comici spaventati guerrieri" e nell'opera teatrale "La vendetta di Pistoia", dove inserisce diversi elementi fantastici e satirici anche nel contesto sardo.