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CAGLIARI. Le Officine Permanenti tornano a Cagliari e portano con sé un nuovo modo di osservare il mondo: ciò che si manifesta, che irrompe e lascia tracce. Sono i “Fenomeni”, il tema che guida l’undicesima edizione del festival diretto da Gianni Massa, inaugurata ieri negli spazi della Sa Manifattura in viale Regina Margherita a Cagliari.
Ieri sera si è è tenuta la consegna del Premio Nemo Propheta presentata dalla giornalista Francesca Figus assieme alla presidente Associazione Ics. Il riconoscimento è nato per valorizzare professionisti, artisti e atleti che, con determinazione e visione, hanno saputo trasformare il proprio percorso in un esempio di continuità e crescita, contribuendo a diffondere il nome e i valori della Sardegna oltre i suoi confini.
Quest’anno sono stati premiati nella sezione Cultura Francesca Argiolas, imprenditrice e Piergiorgio Pulixi, scrittore. Nella sezione Sport Lorenzo Sirena, Velista e Alice Dessy, Velista. Sezione Sport Paralimpico, Francesca Secci, Nuotatrice.
Organizzato dall’Associazione Ics, Officine Permanenti 2025 offre al pubblico tre giornate di incontri, seminari, performance e dialoghi tra discipline, con un intreccio di scienza, tecnica, arte e filosofia. Il festival prosegue quindi fino a sabato 15 novembre e l’ingresso è gratuito.
L'evento si è aperto ieri pomeriggio con il seminario della Scuola di Formazione Oic, dedicato al fenomeno dell’intelligenza artificiale applicata al mondo del progetto.
Con gli interventi di Gianpaolo Perelli, Roberto Ricciu, Gianmarco Sitzia e Mario Vincenti, il pubblico ha assistito a un confronto lucido e concreto sui cambiamenti in corso nel settore tecnico: opportunità, limiti, nuovi strumenti e responsabilità professionali in un contesto che evolve con velocità crescente.
Un dialogo aveva come tema ampliamento della formazione tecnica rendendola accessibile e comprensibile in un momento storico in cui tecnologia e decisioni pubbliche sono intrecciate.
In serata si è svolta la cerimonia del Premio Nemo Propheta. Una serata che ha confermato il valore del premio come momento di riconoscimento e di racconto collettivo di talenti che diventano fenomeni nel tempo.
La seconda giornata di Officine entrerà subito nel vivo alle 16 con il seminario “Digitale e processo collaborativo” curato dalla Scuola di Formazione Oic, dedicato all’evoluzione dei metodi Bim e all’impatto del digitale nella gestione delle opere.
In serata, a partire dalle 19, spazio alla musica e alla creatività con l’incontro “Fenomeni sonori – Dalla composizione al brand: note che diventano storie” in dialogo con Flavio Ibba. Seguirà la consegna del Premio Tesi di Laurea Oic, dedicato alla nuova generazione di ingegneri. La serata si chiuderà con lo spettacolo “Processo alla Sanità” di Gianluca Medas con Krls, un’aula di tribunale trasformata in spazio di confronto sulla sanità pubblica e sulle sue profonde contraddizioni.
Sabato 15 novembre sarà il giorno più atteso: alle 11 il pubblico incontrerà Ron per un dialogo dedicato alla sua musica e al suo percorso artistico. A seguire, gli appuntamenti dedicati a Gigi Riva, ai fenomeni al confine con l’inviato Luca Foschi, e in chiusura l'ormai tradizionale Lectio Pop di Dandy Massa e Azzurra Parisi “Dimmi cosa succede sulla Terra” con la band del festival.
















