Culture

A Curcuris un viaggio nella musica d'autore: artisti sardi e siciliani insieme

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CURCURIS. Domenica 20 Agosto alle 22 nella Piazza del Municipio di Curcuris, nell'oristanese, altra tappa del viaggio tra suoni d’autore e piccoli borghi, nell’ambito del progetto “Musica all’Improvviso 2023” organizzato dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno sotto la direzione artistica di Betty Oro.

Questa volta animerà la serata la nuova produzione dell’Associazione Palazzo d’Inverno “Dalla Sardegna alla Sicilia, un viaggio nella musica d’autore”, un singolare ed emozionante live che vede riuniti artisti di varie provenienze geografiche, intrecciare i loro percorsi ed esperienze per un risultato innovativo ed avvincente. Si tratta infatti  di un concerto che mette, uno a fianco all’ altro, due progetti. Il primo è quello di tre artisti sardi (Giusy Murgia Onnis - Voce, Enrico Atzeni - Piano e Gianluca Podda - Chitarra) che, dopo una vita spesa nel pop, nel rock e in generale tra gli stilemi della musica moderna, partono alla ricerca delle loro radici e alla riscoperta delle loro origini musicali. Il secondo progetto vede protagonisti tre artisti siciliani (Germano Seggio – Chitarra, Vito Di Pietra - Batteria e Marco D’Arpa - Basso) che partendo dalla loro splendida Isola raccontano con il Concept Album “Alta Quota” la magia delle Dolomiti.

Due realtà che si incontrano sui palchi della Sardegna per raccontare la musica d’autore in una chiave di lettura originalissima, nuova e affascinante. Un ricco repertorio in cui affiorano brani della tradizione nella loro primordiale bellezza e significato, rivestiti di suoni e voci “moderne” tra incroci sonori, esperienze artistiche diverse, testi e suoni dalle due Isole Gemelle, la Sardegna e la Sicilia. In scena Giusy Murgia Onnis (Voce), Enrico Atzeni (Pianoforte), Gianluca Podda (Chitarra classica), Germano Seggio (Chitarra elettrica), Vito Di Pietra (Batteria) e Marco D’Arpa (Basso). Artisti che vantano un percorso di ricerca musicale ad ampio spettro, focalizzando l’attenzione sulle matrici etniche, rimanipolate secondo un raffinato lavoro di accostamento tra tradizione e stili contemporanei per catturare l’attenzione e il gradimento di un pubblico multiforme. 

L’evento è realizzato dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Mic/ Ministero della Cultura, la Fondazione di Sardegna e in collaborazione con il Consorzio Turistico Due Giare.