Culture

Il Nobel per la letteratura Orhan Pamuk al premio Costa Smeralda 2022

Orhan-Pamuk

OLBIA. È in programma questa sera, sabato 28 maggio, alle 17,30 al Conference Center di Porto Cervo la Cerimonia di premiazione del Premio Costa Smeralda 2022, organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico e diretto da Massimo Marcialis.

Nel corso dell’appuntamento conclusivo del Premio, presentato dalla giornalista Mediaset Roberta Floris, verranno proclamati i due vincitori assoluti delle categorie premiate, che sono quelle di Narrativa e Saggistica, individuati da una giuria di indiscutibile qualità e composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati dal direttore artistico del Premio Stefano Salis.  

Gli appassionati di letteratura sono in preallarme perché  è prevista la presenza del Premio Nobel per la letteratura del 2006, Orhan Pamuk, il celebre scrittore turco che ritirerà il Premio Internazionale e che troverà in platea una nutrita pattuglia di fan proveniente da tutta Italia e anche dall’estero.

Partner della manifestazione è Smeralda Holding che mette a disposizione i suoi hotel Cala di Volpe, Pitrizza, Romazzino e Cervo, sia per l’ospitalità che per la ristorazione, oltre al supporto organizzativo.

Il Premio, che rilancia l’appuntamento con la grande letteratura e la cultura più alta in Costa Smeralda, si rivolge a tutto il panorama della produzione editoriale italiana nell’arco dell’anno, includendo eccezionalmente per questo 2022 le opere uscite nei due anni della pandemia, con l’ambizione di segnalare opere di narrativa e di saggistica particolarmente meritevoli. I finalisti dell’edizione 2022 del Premio Costa Smeralda per la Saggistica sono: Roberto Casati con “Oceano. Una navigazione filosofica” (Einaudi, 2022); Benedetta Craveri con “La contessa” (Adelphi, 2021) e Carlo Ossola con “Personaggi della Divina Commedia” (Marsilio, 2021). La terzina della Narrativa è invece composta da: Silvana La Spina con “L’uomo del Vicerè” (Neri Pozza Editore, 2021); Michele Mari con “Le maestose rovine di Sferopoli” (Einaudi, 2021) e Lidia Ravera con “Avanti, Parla” (Bompiani, 2021).

Durante la cerimonia di premiazione, che sarà aperta dall’esibizione di uno dei personaggi più interessanti della scena jazz, il poliedrico sassofonista Gavino Murgia, saranno assegnati anche due riconoscimenti speciali. Il Premio Cultura del Mediterraneo, attribuito a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano, che quest’anno va a Giuseppe Barbera, professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo, che con i suoi libri di storia naturale ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso Grinzane Cavour per Tuttifrutti. Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura. Infine, come detto, il Premio Internazionale al Nobel turco Pamuk, autore di romanzi indimenticabili come Il museo dell’Innocenza e Istanbul.

Il Presidente del Consorzio Renzo Persico, al timone da oltre 20 anni della creatura voluta del Principe Karim Aga Khan, ha manifestato la propria soddisfazione per l’inizio di una stagione che promette numeri record e grandi eventi in occasione del sessantesimo compleanno di uno dei gioielli più preziosi del turismo mondiale.