QUARTU. A Quartu finalmente riapre Sa Dom’e Farra. Lo storico monumento diventa la nuova casa de 'is cantadoris', e ospita anche la mostra ‘Su Meri Mannu’, una ricostruzione storica delle famiglie che hanno vissuto in Sa Dom'e Farra.
Nasce così il Museo multimediale della poesia improvvisata: un percorso tecnologico e interattivo nel quale il visitatore può scoprire l’affascinante mondo della poesia orale campidanese e non solo. I poeti di oggi e di ieri diventano multimediali e si raccontano attraverso dei ritratti interattivi.
Nell’esposizione è presente poi un vasto archivio digitale con centinaia di gare poetiche e un grande planisfero interattivo che porta alla riscoperta dei poeti di tutto il mondo.
“In questi anni abbiamo lavorato molto per la realizzazione di questo progetto”, afferma l’assessore Lucia Baire. “Oggi finalmente viene promosso il Polo museale della città di Quartu. Comprende diversi siti, tra cui il Nuraghe Diana, l’ex convento, la villa romana che abbiamo appena ristrutturato, Sa Dom’e Farra e non solo”.
Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo di Fondazione di Sardegna, la collaborazione scientifica del Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università di Cagliari e del Crs4 che ha realizzato il percorso espositivo esperienziale con le tecnologie più moderne e innovative.
