Culture

Grey's Anatomy, i prossimi episodi affronteranno la pandemia da coronavirus

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La pandemia da Covid-19 entra nei corridoi immaginari dell'ospedale di Grey's Anatomy. Sin dal 2005, la serie che vede tra i protagonisti la dottoressa Meredith Grey, tratta temi molto delicati, talvolta assurdi, ma sempre di attualità. Così anche nella nuova stagione gli sceneggiatori della serie - ormai piccolo, grande cult - faranno i conti con quanto accaduto nel mondo reale, in particolare nella prima metà del 2020: l'arrivo di un virus sconosciuto e pericoloso che ha stravolto la vita di tutti.

Tutto ciò succederà nella prossima stagione, la diciassettesima, le cui riprese devono ancora iniziare. A dare la notizia è stata la produttrice esecutiva Krista Vernoff : "Parleremo senza dubbio della pandemia. Non c’è modo per una serie medical quale è Grey’s Anatomy di non trattare la crisi sanitaria che sta caratterizzando le nostre vite in questo momento", ha commentato. Vernoff ha inoltre si è riferita al personaggio di Owen, interpretato da Kevin McKidd, un medico veterano dell’esercito che potrebbe essere funzionale al racconto di tali aspetti.

Per rendere più veritiera possibile la trama, gli scrittori delle nuove puntate stanno raccogliendo le testimonianze di medici e infermieri che si sono trovati in prima linea nella lotta al virus. "Ogni anno abbiamo medici che arrivano e ci raccontano le loro storie, di solito le più divertenti o più folli. Quest’anno, invece, è stata più una terapia", ha aggiunto la produttrice, "i dottori sono arrivati e siamo stati i primi ai quali hanno raccontato questo tipo di esperienza che hanno vissuto. Alcuni tremavano e cercavano di non piangere, erano pallidi e parlavano di questa situazione come una guerra… Una guerra per la quale non erano stati addestrati".