Culture

A Cagliari torna “Scirarindi”, il festival per una Sardegna più sostenibile

 

 

CAGLIARI. Scirarindi è il festival della Sardegna naturale, sostenibile e consapevole che ritorna da sabato 23 a domenica 24 novembre negli spazi della Fiera di Cagliari. “Scirarindi è un evento molto complesso”, spiega Giovannella Dall’Ara, presidente e anima del festival, “racconta una Sardegna assolutamente inedita. Una Sardegna dei nuovi stili di vita e questa è un’occasione per vedere e conoscere direttamente delle realtà che stanno creando un cambiamento”.

La sua nona edizione propone oltre 160 attività tra iniziative speciali, incontri, tavole rotonde, conferenze e spettacoli: circa 30 ospiti sardi e nazionali e un numero sempre crescente di espositori (280) declinati nelle varie aree dell’ecoturismo, della bioedilizia, agri-cultura, ambiente, economia etica, artigianato, area compranaturale, partecipazione, animali, salute e alimentazione, e tanti prodotti di grande qualità nell’area food.

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Tra le figure di spicco nelle iniziative speciali pensate per il pubblico, Daniela Ducato che in una serie di incontri toccherà temi inerenti la riqualificazione energetica, l’edilizia ecologica, fino alla natura che si insinua nell’architettura. Una delle iniziative “verdi” è anche l’incontro dedicato alla più grande filiera d’Europa di prodotti di Canapa realizzati a Km corto. Un grande ritorno è quello dello scrittore Daniel Lumera, protagonista di una nuova conferenza esperienziale dal titolo “Ecosofia, consapevolezza della natura”.

Nelle oltre 15 attività, un incontro dedicato alle donne “Over 50. L’età dell’oro delle donne: racconti e interviste”, per smontare stereotipi ed etichette culturali che ancora si associano alle 50enni. In programma anche un’escursione alla Sella del Diavolo e il workshop di walk experience design o la storia del Wing Chun, uno stile di Kung Fu inventato da una donna - una monaca del monastero Shaolin centinaia di anni fa - che sarà raccontata da Furio Piccinini, istruttore certificato a Hong Kong e profondo conoscitore di questa arte marziale.

Numerose anche le attività e i laboratori dedicati all’apprendimento e al divertimento dei bambini, tra cui, il laboratorio di apprendisti ceramisti, o di costruzione dei giochi per animali. Inoltre un Eco baby pit stop per le madri, con fasciatoio e poltrona per l’allattamento, pannolini lavabili e possibilità di parcheggiare i passeggini.

Scirarindi è un festival completamente indipendente e autofinanziato, “possiamo farlo grazie al sostegno dei tanti volontari e alle tante persone che contribuiscono alla sua realizzazione perché ne condividono gli ideali”, commenta Dall’Ara.