Culture

Effimero Meraviglioso: teatro, prosa e danza tra innovazione e tradizione

 

 

CAGLIARI. Prosa e musica, teatro circo e danza sono gli ingredienti della nuova stagione dell’Effimero Meraviglioso, che prenderà il via sabato 23 novembre alle 21 al Teatro Civico di Sinnai. A fare da apertura è “L’Arminuta”, spettacolo del Teatro Stabile d’Abruzzo, tratto dal romanzo di Donatella Pietrantonio. Segue un fitto programma con un totale di 16 appuntamenti, più uno fuori abbonamento (domenica 5 aprile alle 19), sotto la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sinnai e della Regione Sardegna. “Spettacoli sardi e nazionali, che credo possano soddisfare il pubblico che dopo quindici anni continua a seguirci”, commenta Calvisi. 

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Tra i protagonisti in cartellone la cantante Elena Ledda che si esibirà sabato 29 marzo alle 19 con il suo nuovo progetto “Làntias” in un imperdibile concerto sulle tracce del nuovo album dell’artista, con i testi evocativi di Maria Gabriela Ledda tra echi del Mediterraneo, storie d’amore e di guerra, di donne ferite e popoli in fuga. Tra gli ospiti anche l'attrice e autrice Lucilla Giagnoni, artisti del calibro di Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Cochi Ponzoni e Erica Blanc, Andrea Giordana con Galatea Ranzi, Lucrezia Guidone (Premio Ubu 2012 come miglior attrice under 30) e Beatrice Vecchione, l'attore e regista Diego Ruiz con Fiona Bettanini, Siddhartha Prestinari, Riccardo Bàrbera e Paolo Roca Rey, la cantante e compositrice Rossella Faa, l'illusionista Alfredo Barrago e il danzatore e coreografo Anthony Heinl con il suo immaginifico “Night Garden”.

Nel programma teatro tradizionale miscelato con le nuove tecnologie, in particolare “Istòs”, la pièce di Virginia Garau, in scena sabato 30 novembre alle 21 - tratto da un racconto di Salvatore Cambosu e nato da una coproduzione tra Effimero Meraviglioso e Tragodia Teatro.  Un altro spettacolo che unisce tradizione e innovazione è “Il quinto passo è l'addio” (sabato 21 marzo alle 21) di Anfiteatro Sud, con drammaturgia e regia di Susanna Mameli, tratto dal libro di Sergio Atzeni. “Cerco sempre di mettere insieme dei prodotti che possano stimolare il pubblico a vedere cosa accade oggi a teatro e cosa sperimentano le compagnie, e cosa esiste nel panorama nazionale e sardo” spiega Calvisi. Da segnalare anche “Grazia Deledda tra fantasia e realtà” (domenica 15 marzo alle 19) con Rosalba Piras, Anna Pia, Tiziano Polese e Enzo Parodo (sua anche la regia) sulle note della chitarra di Tonino Macis, in un percorso tra le righe dei racconti meno conosciuti della scrittrice nuorese, ritratto di una Sardegna arcaica e contemporanea.