Culture

“How to film the world” giorno due: proiezioni, confronti e focus sulla Siria con Soudade Kaadan

 

 

CARBONIA. L’ospite internazionale atteso per questa seconda giornata di “How to film the world” è la regista Soudade Kaadan. L’autrice siriana presenta “The day i lost my shadow” alle 21 al Cine Teatro di Carbonia. Il film è un racconto di guerra da un punto di vista privato ambientato tra Siria, Libano, Francia e Qatar: “La mia idea principale era di mostrare la crisi economica e politica del Paese parlando di una donna che vive con i propri figli in un appartamento poverissimo e che deve lottare per sopravvivere” Racconta Kaadan “il film inizia come se fosse un film realista e poi si trasforma diventando qualcosa che vira verso il realismo magico”. Kaadan ha vinto tutti i premi più importanti al mondo riservati agli autori esordienti: il Leone del futuro a Venezia, il Sundance Film Festival negli Stati Uniti e le selezioni della Cinefondation all’ultimo Festival di Cannes. Intrattiene inoltre una masterclass con i ragazzi del bando Carbonia Cinema Giovani accompagnata dal suo cortometraggio "Aziza". 

La seconda giornata si è aperta al mattino con Sabrina Iannucci e Margherita Panizon autrici con "Non può essere sempre estate": 90 minuti ambientati nelle periferie di Napoli che raccontano l'adolescenza attraverso il teatro. Il lungometraggio ha accompagnato l'incontro con gli studenti e le studentesse dell'indirizzo Scienze Umane del Liceo Scientifico Statale Emilio Lussu di Sant'Antioco.

Momenti di confronto e profonde considerazioni tra Giuseppe Casu e i giovani che vogliono intraprendere una carriera cinematografica durante la masterclass di questa mattina mentre applausi in sala e dibattiti suscitati da “Ballata in minore” di Casu dopo la proiezione al Cine Teatro della prima giornata. 

Alle 19, invece, appuntamento con musica e convivialità al Jo Lounge Bar (via delle Poste, 6, Carbonia) per il primo degli “Aperitivi Sonori” del festival: un momento informale in cui ospiti e pubblico possono condividere dialoghi e impressioni ascoltando buona musica. In consolle le selezioni di Rich Tarantino, artista poliedrico nato a Carbonia ma che vive di arte e musica in Asia dal 2013. Il suo elettro/pop trasforma ogni performance in uno show moderno.