Culture

A Guasila torna il Festival dell'Altrove, dedicato a Giulio Angioni

GUASILA-FESTIVAL

GUASILA. Prenderà il via venerdì 26 ottobre la tre giorni del Festival dell'Altrove, appuntamento organizzato dal comune di Guasila e dall'associazione Figli d'arte Medas, con la direzione artistica di Gianluca Medas, in omaggio a Giulio Angioni, lo scrittore e antropologo nato a Guasila nel 1939 e scomparso nel gennaio di un anno fa. Tre giorni di presentazioni di libri, film e poesie, incontri con registi, studiosi, scrittori, attori e giornalisti, reading, spettacoli teatrali e musica saranno accompagnati da visite guidate nei luoghi più cari all'antropologo guasilese e da percorsi enogastronomici.

Ogni giornata avrà come filo conduttore uno dei romanzi di Giulio Angioni: venerdì 26 ottobre il sottotitolo è “Le fiamme di Toledo – la storia diventa romanzo”, sabato “L'utopia in tutte le sue forme: sulla faccia della terra”, domenica “Memoria e scrittura: Assandira”.

Il festival si aprirà venerdì alle 10.30 all'Auditorium comunale con la presentazione del Premio Giulio Angioni per tesi di laurea e la premiazione del lavoro più significativo che riceverà un contributo per lo studio. Di seguito Noemi Medas leggerà alcuni versi da “Tempus”, raccolta di poesie pubblicata da Angioni nel 2008. Contestualmente sarà aperta al pubblico la mostra dell'illustratore belga Carll Cneut a cura dell'associazione Lughené che coinvolgerà i ragazzi della scuola primaria con visite guidate. La tre giorni si chiuderà con il Premio Giulio Angioni, quest'anno alla seconda edizione, dedicato alla poesia.

Libri. Ogni sera il festival ospiterà uno scrittore che racconterà il suo nuovo libro: venerdì alle 17 Cristian Floris presenterà “Canzoni d'inverno” (Cuec), sabato alle 16 è il turno di Silvia Serafi con “Peccato che sia giorno” (Cuec), domenica alle 15 ci sarà Anna Steri con “Lucertola di Carta” (Cuec), di seguito Andrea Melis con “Piccole tracce di vita” (Feltrinelli). Ad accompagnare gli incontri sarà Gianluca Medas.

Laboratori e visite guidate. Venerdì e sabato alle 15.30 l'associazione Lughené terrà laboratori di illustrazione per bambini nell'aula Sic del Montegranatico. Domenica mattina l'appuntamento è aperto a tutti con i grandi giochi in legno. Sabato alle 10.30 ci sarà una passeggiata tra i “murales oranti” creati per ricordare i luoghi di Fraus, il nome letterario che Angioni diede al paese che fece da sfondo ai suoi romanzi, accompagnata dalle letture di Agnese Fois. Domenica alle 7 del mattino si tornerà sui luoghi di Fraus. Per le tre serate, inoltre, il paese sarà animato da dimostrazioni artigianali e da un percorso del gusto con dolci, caldarroste e gateau accompagnati dai vini della cantina Trexenta.

Incontri, proiezioni e conversazioni. Venerdì alle 18 all'Auditorium comunale si parlerà de “Il romanzo storico e le sue forme” con Roberto Puggioni e Irene Palladini, coordina Severino Sirigu; alle 19 sarà proiettato, alla presenza del regista Aldo Di Russo, il film “Lampadas” che ha come protagonista proprio Angioni in veste di narratore di Cagliari e delle sue memorie attorno a Sigismondo Arquer. Il giorno dopo, sempre all'Auditorium ma alle 17, Guido Cabib e Aldo Berlinguer dialogheranno attorno al tema “Dalla utopia alla distopia”, coordina Sebastiano Liori; di seguito al Teatro Fratelli Medas Marco Lutzu e Vincenzo Santoro parleranno di “La memoria e l'oblio”. Domenica alle 11, all'Auditorium, ci sarà la visione del cortometraggio “L'ultimo covone” del regista sardo Piero Tatti, di seguito Alessandro De Roma, Ilario Carta e Daniele Congiu converseranno su “La memoria nella scrittura e la scrittura nella memoria”.

Il Premio Giulio Angioni. Domenica alle 20 al Teatro Fratelli Medas ci sarà la presentazione dei dieci finalisti del Premio, che dopo una prima edizione dedicata alla narrativa quest'anno è riservato ai poeti. Tra i dieci selezionati nelle categorie di poesia in sardo e italiano la giuria, composta dal giornalista Giacomo Mameli (presidente), lo scrittore Andrea Melis e il consigliere regionale Paolo Zedda, sceglierà i tre componimenti più belli a cui andrà un premio in denaro. Le letture sono affidate ad Antonella Puddu.

Spettacoli, teatro e musica. Venerdì alle 21.30 nel Teatro Fratelli Medas spazio alla poesia con il recital di Savina Dolores Massa accompagnata dalla tromba di Riccardo Pittau. Il protagonista della serata di sabato, alla Casa Museo, sarà il cantautore Piero Marras. Domenica alle 18 un originale appuntamento dedicato al canto improvvisato “a sa repentina”, “Fraus in rep: Guasila canta la repentina” con Riccardo Pittau, Giuseppe Caddeu, Roberto Murru e Massimo Atzori. Il Festival si chiuderà alle 21 al Teatro fratelli Medas con lo spettacolo “Sa visita” tratto dal romanzo di Angioni, portato in scena dalla Filodrammatica guasilese.

L'ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.