SELARGIUS. Si sono celebrati alle 15.30 di oggi, nella parrocchia di San Salvatore a Selargius, i funerali di Nicola Salis, il ventisettenne è morto lunedì scorso in un tragico incidente in moto, guidata dal cugino William. Quest’ultimo ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Fiori bianchi e volti di amici e parenti, presenti oggi, segnati dalle lacrime hanno accompagnato il passaggio del feretro. Chiesa gremita, tanto da lasciare alcuni dei presenti in piedi, anche fuori dalla parrocchia.
“Penso di dare voce a tanti di noi quando lunedì sera la voce della morte di nicola giungeva, sorgeva la domanda ‘Signore dove sei?’. Dio è qui, in questa cassa. Anche se noi manchiamo di fede, Dio rimane fedele. Pensavo al 3 agosto 1998, quando sandro e michela hanno portato questo bambino a ricevere il battesimo. Ancora Nicola è tornato l’11 maggio del 2008 a ricevere la comunione, e ancora dopo la cresima. Grazia su grazia a preparare questo ragazzo. La vita non si misura dagli anni, ma dalla vita vissuta in pienezza. Nicola non è stato un ragazzo che ha perso tempo, ha vissuto sempre nell’ottica di vivere a pieno ogni giorno. Anche se la vita terrena è durata 27 anni, Nicola non ha sprecato un solo attimo. Lo dico a tutti i giovani presenti qui che magari rimandano a domani le scelte da fare oggi e lasciano passare il tempo: non sappiamo mai quanto tempo abbiamo a disposizione, nessuno di noi lo sa”, ha detto il parroco Vittorio Quaranta durante l’omelia.
“La morte non è niente, sei solo passato dall’altra parte. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uni per l’altro rimane. Continua a ridere di quelle cose che ti facevano sempre ridere. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontana, sono sono dall’altra parte. Se mi ami il tuo sorriso è la mia pace”, questa la lettera letta da una zia di Nicola durante la messa.
Al termine delle celebrazioni, il feretro è stato posizionato nel piccolo piazzale all’esterno della parrocchia, dove i presenti hanno dato l'ultimo saluto a Nicola, tra lunghi applausi e lancio di palloncini bianchi








