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CASTELSARDO. Castelsardo piange Cinzia Pinna: oggi i funerali per la donna uccisa da Emanuele Ragnedda nella notte tra l'undici e il dodici settembre. Un femminicidio, l'ennesimo, che ha visto l'imprenditore ammettere il delitto. Il corpo della donna era stato ritrovato tra Arzachena e Palau, nella tenuta Conca Entosa. Da quanto emerso la donna sarebbe stata raggiunta da tre proiettili, due sparati al volto.
"L'efferato atto criminale ha scosso profondamente l'intera popolazione, lasciando un vuoto incolmabile nei familiari e in quanti la conosce" e "la partecipazione alle ricerche della ragazza ha dimostrato l'unità e la solidarietà della nostra comunità", si legge in una nota del comune di Castelsardo che motiva la proclamazione dellutto cittadino. "Si ritiene doveroso proclamare il lutto cittadino in segno di cordoglio, di partecipazione e vicinanza al dolore dei familiari, interpretando il comune sentimento dei cittadini e riaffermando il valore della vita e della sicurezza. La proclamazione del lutto cittadino è il modo in cui l’Amministrazione intende manifestare solennemente il proprio dolore e quello dell’intera comunità per il tragico evento".
Intanto oggi il funerale di Pinna ha visto un fiume umano circondare la bara della donna uccisa. La famiglia, attraverso l'agenzia funebre, si era definita "sopraffatta dal dolore" e aveva fatto sapere di voler esprimere "profonda gratitudine e commozione a tutti coloro che sono stati di sostegno in questo momento di grande dolore"