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CAGLIARI. "Solo quest’estate ci sono state una decina di risse. Tutti gli spacciatori della zona si incontrano in un kebabbaro, dove comprano alcol a tutte le ore del giorno e da lì partono risse incredibili per il controllo del territorio". A parlare è un esercente della zona del quartiere Stampace, che chiede di rimanere anonimo per sua tutela, ma racconta ai nostri microfoni quanto avviene a cadenza quasi settimanale: "Sembra una terra di nessuno. A volte queste risse trascendono e purtroppo vengono coinvolte tutte le attività della zona a cui vengono presi oggetti, suppellettili e bottiglie che vengono spaccate per cercare di accoltellare e sfregiare i contendenti". L'ultimo episodio sabato scorso: l'ennesima rissa con botte e danneggiamenti ai tavolini esterni dei locali.
La denuncia è chiara: "Le istituzioni non intervengono o quando lo fanno i protagonisti riescono velocemente a dileguarsi. Ci vorrebbe presidio costante in piazza del carmine. È diventato un posto indecente".
I frequenti episodi stanno ormai generando un effetto psicosi tra i residenti che hanno sempre più paura ad uscire nel quartiere, specialmente nelle ore più buie. Per questo motivo il comitato di Stampace ha intenzione di indire un’assemblea tra gli abitanti della zona, e non solo, per appellarsi alle istituzioni. “Si ha paura di uscire. I messaggi che provengono dalle mie oltre 350 famiglie associate sono sempre gli stessi ‘ho paura di portare il mio bambino in giro a fare la spesa perché si incappa sempre nello squilibrato”, ha detto il presidente del comitato del quartiere di Stampace, Adolfo Costa.