ROMA. "Israele deve essere punito". Così si legge su X nell'account associato alla guida suprema iraniana ayatollah Ali Khamenei, dopo l'attacco Usa all'Iran. E le minacce su "una guerra che si allargherà" arrivano anche agli Stati Uniti, dove Donald Trump continua: "Danni monumentali a tutti i siti nucleari iraniani".
IntCos'InI Intanto i militari italiani impegnati all’estero sono stati riposizionati proprio a causa dell’intervento militare in Iran, in particolare in zone sensibili o prossime a obiettivi iraniani contro gli Usa.
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha riferito che fin da venerdì sono state avviate misure preventive per rafforzare la sicurezza dei contingenti italiani all’estero. “I nostri militari non sono coinvolti nelle operazioni e non rappresentano un obiettivo diretto”, ha dichiarato, “ma in via cautelativa abbiamo ricollocato alcuni assetti vicini a infrastrutture o basi statunitensi”.
Ieri è arrivata anche la notizia del rientro di una quarantina di Carabinieri paracadutisti che erano di stanza all’aeroporto di Baghdad. “Sono andati in Kuwait e poi in Italia perché gli americani ci avevano detto che era giusto allontanarsi da là”, ha spiegato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, “perché avrebbe potuto essere uno degli obiettivi della reazione iraniana”.
A seguito dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, ho convocato d’urgenza e presieduto questa mattina una conferenza telefonica tra componenti del governo e vertici dell’intelligence.
La crisi è al centro dell'attenzione dell’esecutivo in tutti i suoi risvolti, dalla…