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CAGLIARI. Sono finiti in carcere un ventitreenne pregiudicato, residente nel Bergamasco domiciliato a Porto Cervo, e un quarantenne pregiudicato di Illorai. Sono accusati di far parte di un’organizzazione ritenuta responsabile di coltivazione e traffico di cannabis tra la Sardegna e diverse regioni del Nord Italia (QUI LA NOTIZIA).
Gli arresti sono scattati oggi alle prime luci dell'alba e l'operazione è stata avviata il 12 maggio scorso dai carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari.
Secondo quanto finora accertato, i due arrestati avrebbero avuto un ruolo attivo nel gruppo che si occupava dalla coltivazione alla prima lavorazione, fino alla logistica necessaria per spedire i carichi sulla Penisola — in particolare la provincia di Bergamo — contribuendo alla creazione di coltivazioni decentrate e facilmente riconfigurabili nell’entroterra sardo.
Tali elementi fanno riferimento al quadro probatorio già emerso nell’indagine che, a partire dal sequestro di 1.220 piante di cannabis del settembre 2020, ha consentito di ricostruire l’intera filiera produttiva e di documentare un volume d’affari capace di alimentare ulteriori espansioni verso altre piazze del Nord Italia.
Gli arrestati sono stati portati in carcere in attesa delle ulteriori determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.