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CAGLIARI. Un pacco di oltre 20 chili pronto alla spedizione con oltre 170 panetti di hashish. Lo hanno intercettato i carabinieri dell'Unità cinofila intercetta nei depositi degli spedizionieri cagliaritani stamattina.
Dopo le scoperte dei giorni scorsi con il sequestro di cocaina nascosta in un subwoofer e, successivamente, di due colli contenenti oltre quaranta chilogrammi di hashish, oggi la nuova scoperta.
Nel corso di una nuova ispezione all’interno di uno dei molti hub di smistamento merci dell’hinterland, l’unità cinofila antidroga ha segnalato con decisione un pacco del peso di poco superiore ai venti chili.
Il collo è stato aperto: all’interno sono stati rinvenuti i panetti di droga che erano accuratamente suddivisi in blocchi da cinque, avvolti in contenitori termosaldati e successivamente confezionati sottovuoto. Le modalità di confezionamento appaiono del tutto analoghe a quelle già rilevate nei sequestri dei giorni precedenti.
La droga è stata sequestrata e sarà analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Reparto Investigazioni Scientifiche per determinarne il peso esatto, la qualità e la composizione.
Anche in questo caso, mittente e destinatario risultano fittizi; gli investigatori del Nucleo Investigativo stanno acquisendo i dati di tracciamento elettronico, la documentazione di viaggio e le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’hub di partenza, al fine di ricostruire la filiera logistica e identificare i responsabili della spedizione.
I controlli continueranno a tappeto presso i centri di deposito degli spedizionieri e lungo le principali direttrici di arrivo e partenza delle merci. Intanto le indagini proseguono per chiarire le modalità con cui simili carichi vengono immessi nel circuito della logistica commerciale.