QUARTUCCIU. "Ho ucciso mia moglie, venite". Ha chiamato lui i carabinieri: Paolo Randaccio, muratore di 67 anni, aveva appena ammazzato con delle coltellate la moglie Angelica Salis, di 60 anni. Questo pomeriggio, al culmine di un litigio, stando a quanto raccontato dai vicini l'ultimo di una lunga serie, ha impugnato un coltello da cucina e l'ha colpita al collo, fino ad ucciderla. Il delitto è avvenuto nell'abitazione di via Sarcidano 34, a Quartucciu.
Qui si sono precipitati i carabinieri della compagnia di Quartu, sotto il coordinamento del comandante Valerio Cadeddu. È arrivata anche un'ambulanza del 118 ma per la donna non c'era nulla da fare. Era a terra, in un lago di sangue, fuoriuscito da una profonda ferita.
Randaccio è stato portato in caserma, gli inquirenti lo hanno ascoltato per cercare di ricostruire il movente del delitto. Sembra che nella coppia le tensioni negli ultimi tempi si fossero acuite. Randaccio e la moglie, poi sua vittima, avevano avuto una violenta discussione anche ieri sera. Oggi è risuccesso. E l'uomo ha impugnato l'arma che ha drammaticamente posto fine alla vita della donna che aveva sposato.
Sarà l'autopsia del medico legale Roberto Demontis a stabilire con certezza quante volte l'uomo l'ha colpita. E con quanta terribile violenza. In via Sarcidano è rimasto solo il silenzio mentre il carro funebre portava via il corpo dell'ultima vittima di una lunga serie di femminicidi.