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CAGLIARI. "Tutti gli istituti sono stati messi in assoluta sicurezza. Nell’attesa che il Governo emettesse linee guida chiare per le nostre scuole, abbiamo provveduto da soli a garantire il massimo della serenità ai nostri ragazzi dentro le aule e adeguare le regole per il trasporto sui mezzi pubblici". Parole del presidente della Regione Christian Solinas nell'imminenza della riapertura dell'anno scolastico in Sardegna.
"Ogni ritorno in classe", dice Solinas, "segna nella vita degli studenti una tappa fondamentale della vita personale oltre che della carriera scolastica. Nei mesi scorsi, i nostri ragazzi hanno dovuto affrontare enormi difficoltà per proseguire e portare a termine un anno scolastico profondamente segnato dalle problematiche di una pandemia che ha sconvolto il mondo, e che aveva trovato anche il mondo della scuola, come tutti gli altri ambiti della vita e del lavoro, impreparato. Anche la ripartenza è segnata da tante difficoltà e incertezze, alle quali la Regione, per quanto è di sua competenza, ha cercato di rimediare con uno sforzo senza precedenti".
Poi l'accusa a Roma: "Non abbiamo ancora ricevuto nemmeno un esemplare dei famosi banchi monoposto, ma abbiamo predisposto tutti i controlli sanitari necessari e provveduto al distanziamento e, dove possibile, all’alleggerimento del carico delle classi. Sappiamo che sarà difficile per tutti", dice ancora, "ma ripartire è fondamentale. So che i nostri ragazzi, i nostri docenti e tutto il personale della scuola ce la faranno. È il momento della ripartenza: nella scuola, nell’istruzione, nei nostri giovani è riposto il tesoro più prezioso della nostra società".
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