CAGLIARI. Sardegna prima delle regioni a uscire dal blocco totale imposto dall'emergenza coronavirus? L'ipotesi è stata avanzata dal direttore del dipartimento di Medicina molecolare dell'Università di Padova Andrea Crisanti (QUI LA NOTIZIA), che ha visto nell'Isola un'area nella quale il contagio è stato meno dilagante rispetto alle altre regioni italiane. "Possibile, ma è ancora presto per dare risposte certe": questa la posizione di Pietro Antonio Cappuccinelli e Francesco Cucca, rispettivamente docenti di microbiologia clinica e di genetica medica, esponenti del comitato scientifico creato dalla Regione per affrontare l'emergenza coronavirus.
Un'ipotesi, quella di Crisanti, che il presidente Christian Solinas accoglie con favore, "perché evidenza che le contromisure che abbiamo adottato funzionano, ma è necessario che debbano essere mantenute". E la parola passa agli esperti.
"Se la Sardegna riesce a contenere l'infezione potrà essere una delle prime regioni nelle quali vengono allentate le misure, ma questo non è ancora il momento di fare questo tipo di valutazioni", ha spiegato Cappuccinelli, "anche perché attraverso gli screening ematologici bisognerà capire quanto la popolazione è immunizzata".
Sulla stessa linea Cucca: "Non è il momento di fare questo tipo di valutazioni. Ci sono realtà, per esempio in Asia, che hanno fatto un percorso che noi dobbiamo ancora compiere. Altri Paesi che hanno adottato misure efficaci si trovano ad avere a che fare con i contagi di ritorno. Insomma, presto per fare previsioni".