ROMA. Sale a 21 il numero di morti tra i contagiati del coronavirus. Il capo della protezione civile nazionale, Anngelo Borrelli, ha però spiegato che "dobbiamo accertare se sono morte a causa dei virus o no". Lo ha precisato durante l'ormai consueto punto stampa sulla diffusione dell'epidemia: "Le persone ammalate sono in totale 821, a cui si aggiungono 46 guariti. Le persone decedute oggi sono tre ultraottantenni e un settantasettenne. L'istituto superiore di sanità ci dirà quali sono state le cause". La metà dei contagiati sono asintomatici o con sintomi cosìlievi che non hanno bisogno di ospedalizzazione, quindi sono in isolamento domiciliare fiduciario. Sessantaquattro sono i ricoverati in terapia intensiva.
Intanto in Lombardia le Università resteranno chiude fino al 7 marzo.