ROMA. Giuseppe Conte scioglie la riserva, sale al Colle e annuncia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la lista dei ministri del nuovo governo targato M5s, Pd e Leu.
Luigi Di Maio è ministro degli Esteri. I due dicasteri che deteneva nel precedente esecutivo sono stati spacchettati tra due 5S. Nunzia Catalfo, che ha contribuito alla stesura del reddito di cittadinanza, sarà ministro del Lavoro. Stefano Patuanelli è allo Sviluppo ecnomico. Gli uffici del Viminale che erano occupati da Matteo Salvini saranno guidati dall'ex prefetto di Milano Luciana Lamorgese. Economia e Difesa sono per i Pd Roberto Gualtieri e Lorenzo Guerini. Alla Giustizia la conferma di Alfonso Bonafede. Alle Politiche agricole - che sono state scisse dal Turismo - Teresa Bellanova. Dario Franceschini, Pd, è il nuovo ministro competente su Cultura e Turismo. Paola De Micheli, dem, andrà alle Infrastrutture e Trasporti al posto di Danilo Toninelli. Il ministero della Salute all'esponente di Leu Roberto Speranza. Lorenzo Fioramonti sale di un grado e da viceministro sarà ministro all'Istruzione. Sergio Costa, per il M5s, è confermato all'Ambiente. Senza portafogli saranno Federico D'Inca ai rapporti con il Parlamento. Paola Pisano, già assessore a Torino di Chiara Appendino, all'Innovazione. Fabiana Dadone alla Pubblica amministrazione. Francesco Boccia agli Affari regionali. Giuseppe Provenzano gestirà il ministero per il Sud. Vincenzo Spadafora allo sport. Elena Bonetti alle Pari Oppurtinita. Enzo Amendola agli Affari europei.
Il giuramento è previsto per domani mattina alle 10.