CAGLIARI. L'autopsia non è stata necessaria, perché è chiaro che Samuele Serra, 39 anni, di Burcei, quel maledetto sabato 14 luglio sia morto a causa delle ferite causate dall'auto guidata da S.M., 55 anni, di Soleminis. Ma qual è la dinamica dell'incidente? Perché Serra è stato falciato al di fuori della carreggiata, sulla vecchia Orientale all'altezza del cavalcavia della nuova 554, mentre salutava alcuni amici venditori ambulanti di ciliegie? Questo dovranno stabilire le perizie disposte nell'ambito dell'inchiesta per omicidio stradale aperta dal pm Giangiacomo Pilia.
Il luogo dello schianto
I familiari di Serra si sono rivolti allo studio legale 3A: "Per giustificare la folle manovra dell’automobilista indagato", spiegano i legali, "si è avanzata anche l’ipotesi che possa essere stato abbagliato dal sole, ma uno degli amici della vittima, miracolati, ha parlato chiaramente di un tentativo di superare i veicoli fermi in colonna passando sulla destra. Ora, anche sulla base dei rilievi condotti dalla polizia stradale di Cagliari, sarà dunque l’ingegner Francesco Marongiu, il consulente tecnico d’ufficio scelto dal Sostituto Procuratore, a stabilire esattamente la dinamica e le cause dell’incidente: il conferimento dell’incarico è fissato per domani, martedì 24 luglio, alle 10, presso l’ufficio del Pm". "I familiari di Samuele, sconvolti dal dolore, per essere assistititi e per ottenere verità e giustizia, attraverso il consulente personale Michele Baldinu si sono affidati a Studio 3A", è sòiegato in una nota, "società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, che ha subito messo a disposizione come consulente tecnico di parte della famiglia per seguire le operazioni peritali l'ingegner Stefano Ferrigno di Cagliari".