CAGLIARI. Sempre più chiamate rifiutate per sovraccarico degli operatori, Cup presi d'assalto per poter prenotare una visita, impegnative senza alcuna indicazione di priorità. È il quadro che emerge dalla conferenza stampa convocata questa mattina dall'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru e dal direttore generale dell'Ats Fulvio Moirano nella sala giunta del Consiglio regionale per illustrare le misure messe in campo dalla Regione per gestire le prestazioni di specialistica ambulatoriale e smaltire le interminabili liste d'attesa.
Per provare ad arginare i continui disservizi della sanità isolana l'assessorato introduce una distinzione tra prima visita e visita di controllo, affidando quest'ultima all'equipe che ha in carico il paziente. Un'altra distinzione riguarderà lo screening per sospetto tumore: in questo caso verranno utilizzati i codici U (urgente) con prestazione da eseguire entro 72 ore, B (breve), con prestazione non oltre i 10 giorni dalla prenotazione, D (differita), con termine di 30-60 giorni, P (programmata), non oltre i 180 giorni) Tra le altre azioni programmate, anche l’eliminazione dal Cup delle visite per pazienti cronici.