ROMA. Un tavolo tecnico-politico tra il ministro dei Trasporti Toninelli e la Regione per affrontare una volta per tutte la questione della continuità territoriale da e per la Sardegna. A chiederlo a gran voce durante la discussione generale alla Camera sulla conversione del decreto Alitalia il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda: "Ci sono 600 mila sardi emigrati che lo Stato considera come stranieri nella propria terra - attacca Deidda - questa storia deve finire".
Sulla questione interviene anche Forza Italia con i deputati sardi Ugo Cappellacci e Pietro Pittalis, promotori di un ordine del giorno per impegnare il governo a completare il trasferimento delle funzioni relative alla continuità territoriale, compresa quella marittima, dallo Stato alla Regione: "Siamo al Far West con un armatore che fa il bello e il cattivo tempo in uno stato di totale anarchia", commenta il coordinatore azzurro.
Sul fronte del centrosinistra la deputata del Partito democratico Romina Mura difende la continuità voluta dalla giunta Soru nel 2008 e integrata nel 2011 dai 120 milioni di euro stanziati dal governo Renzi: "La strada è quella giusta - spiega la parlamentare dem - ma lo Stato deve compiere un ulteriore passo in avanti facendosi carico di tutte le spese e lasciando alla Regione il potere decisionale esclusivo sugli oneri".