CAGLIARI. I primi progetti e idee risalgono agli anni 2000, oggi, nel 2018, è arrivata la firma del contratto per la realizzazione del primo lotto della residenza universitaria di viale La Playa. Secondo il cronoprogramma presentato oggi alla stampa i primi lavori inizieranno a settembre: la prima parte (la riqualificazione urbana si suddivide in 4 lotti funzionali) prevede la demolizione di parte della volumetria esistente e la costruzione di un edificio su otto piani, più una terrazza panoramica che si sviluppa su una superficie di 10mila metri quadrati. Di questi 4200 saranno adibiti a servizi per la residenza, 1509 a servizi culturali e didattici e 1189 a servizi ricreativi.
Sono previsti 240 posti letto, 98 in alloggi singolo e 142 doppi di cui 20 per utenza. "In questo momento riusciamo a soddisfare solo 600 posti letto con una richiesta di 1000-1050, questo primo lotto darà una prima risposta”, ha detto il presidente dell’Ersu di Cagliari Gian Michele Camoglio. Il progetto prevede anche un parcheggio interrato su due piani con 383 posti auto.
I lavori del primo lotto, che costerà 35 milioni di euro, dovrebbero terminare entro due anni, 22 invece i milioni a disposizione per il secondo lotto. Ma in ballo ci sono anche 20 milioni di euro per la ristrutturazione delle strutture già esistenti, chiuse da tempo, che secondo il consigliere dell’Ersu Federico Orrù, “potrebbero già l’80 per cento delle risposte se parliamo di posti di letto”.