AGLIARI. Un buon primo tempo, qualche occasione, ma poco altro. E la classifica ora piange davvero. È bastato un colpo da biliardo di Under al quarto d’ora alla Roma per avere la meglio di un Cagliari povero, tecnicamente e a livello di determinazione. Le sconfitte sono 21, con il terzultimo posto in solitaria a quota 33, che a oggi significa Serie B.
Lopez stupisce tutti puntando sul 4-4-2, promuovendo Deiola esterno destro a centrocampo, con Farias di punta con Pavoletti. Di Francesco deve rinunciare all’ultimo a Manolas, schierando il giovane Capradossi in coppia con Fazio. L’avvio del Cagliari è veemente, con Deiola che sfiora il vantaggio dopo soli 15 secondi, con palla fuori di pochissimo. All’8’ è Farias con un bel tiro a giro dal limite dell’area a mettere paura ad Alisson, ma il pallone esce di nulla. Dopo cinque minuti è la Roma a farsi pericolosa davanti a Cragno con il tirocross di Gerson, prima del vantaggio al 15’ con un colpo da biliardo di Under, che col mancino beffa il portiere rossoblù con un rasoterra preciso al palo. Il Cagliari accusa il colpo, ma al 36’ è la difesa ospite a rischiare il pasticcio, con il tocco di Bruno Peres che rischia di beffare Alisson, che manda in corner. Tre minuti dopo i rossoblù si fa di nuovo vivo davanti all’area giallorossa con Deiola, il cui sinistro da fuori è forte ma non preciso. Nella ripresa è clamoroso l’errore di Farias al 55’, che sfrutta il buco centrale della difesa giallorossa ma, davanti al connazionale Alisson, incredibilmente sbaglia l’ultimo controllo e spreca. Lo spettacolo messo in campo dalle due squadre è davvero scialbo, con gli ospiti che non fanno nulla per accelerare, puntando sul cristallizzare il vantaggio. Al 71’ giallo sull’intervento di Kolarov al limite dell’area su Farias, con Di Bello che non va al Var review. Gli ingressi di Sau e Cossu non cambiano nulla, con l’incomprensibile ostracismo nei confronti di Han, ancora una volta lasciato in panchina ed entrato solo al 90