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CAGLIARI. Una paziente oncologica deve aspettare oltre un anno per una tac necessaria per monitorare il cancro.
Lo denuncia sui social l'ex presidente dell'Anci Emiliano Deiana che scrive: "Ieri mi ha scritto una cara amica di un paese della Gallura, estremo lembo della Sardegna settentrionale. La mamma paziente oncologica ha provato a prenotare una Tac Total Body per stadiazione oncologica. Effettivamente l’appuntamento lo hanno dato subito per il 23 settembre.
Ci sarebbe da esultare se non fosse che l’appuntamento sia fissato a Muravera alle ore 8 del mattino a 300 km di distanza", si legge.
"Tre ore e 45 minuti di macchina, di una strada devastata, per andare e tre ore e 45 minuti per tornare.
Ripeto: paziente oncologico già fortemente debilitato.
Sapete la distanza che c’è da Aglientu o Trinità a Muravera?", poi prosegue:
"Se l’appuntamento lo si volesse — geograficamente più vicino — ecco le altre date:
Monserrato 12 marzo 2026.
Sassari 7 maggio 2026
Nuoro 5 ottobre 2026
Cosa farà la mia amica?", si interroga Deiana. "Mette mano al portafogli e andrà in un centro privato.
Perché è una visita che non può essere rimandata e la vita della mamma vale molto di più del tempo, dello spazio, della geografia, delle strade frantumate, di dieci pizze con le amiche, di un regalo alle nipoti, di un viaggio per sé.
Chi invece non può permetterselo smette di fare la ricerca sul Cup e muore", conclude.