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CAGLIARI. Taglio del nastro questa mattina in piazza Arcipelaghi a Cagliari per la presentazione dei nuovi bus elettrici della Ctm. Si tratta di diciotto bus da 18 metri, snodati, con 144 posti disponibili (35 seduti e 109 in piedi) e quattordici da 12 metri con 81 posti (31 seduti e 50 in piedi). I mezzi di ultima generazione sono dotati di sistema di videosorveglianza, dentro e fuori il bus, rilevamento ostacoli e di un sistema multimediale per le comunicazioni.
“Centoottantamila auto che entrano a Cagliari, ma che in genere circolano negli otto comuni serviti da Ctm, non fanno un buon servizio né per l’ambiente né per tutti i cittadini. Utilizzare mezzi elettrici, puntuali e che sono freschi d’estate e caldi d’inverno credo che siano d’aiuto per tutti”, ha detto il presidente di Ctm Fabrizio Rodin.
Con l’arrivo dei 32 nuovi bus la flotta della Ctm si amplia e l’obiettivo è quello di arrivare al 100% del parco mezzi elettrico, entro il 2030. “Ormai si tratta di mezzi sempre più evoluti, somigliano sempre più ad un computer. Parliamo di connessione su strada ma anche con la nostra sala controllo per essere più tempestivi qualora ci fosse qualche necessità”, spiega il direttore generale di Ctm Bruno Uselli.
“Per Cagliari significa una migliore qualità della vita, un futuro in linea con le grandi città europee, una città che si muove in modo più pulito e in sicurezza”, dice l’assessore alla Mobilità di Cagliari Yuri Marcialis.
Grazie ai nuovi bus, inoltre, saranno potenziati i collegamenti tra le città di Quartu e Cagliari. “Sarà rafforzato grazia a due capolinea, una da via Brigata e l’altro da via Beethoven. Una linea consentirà di arrivare al centro del capoluogo tramite viale Marconi e viale Poetto. Questo vorrà dire spostamenti sempre più rapidi”, fa sapere l’assessora alla Mobilità di Quartu Elisabetta Atzori.