CAGLIARI. Un convegno sull’immigrazione tra integrazione e sicurezza, con un’attenzione particolare sulla necessità di costruire una rete tra i vari attori in campo, grazie anche al progetto Digital Migrantes realizzato da Arionline in collaborazione con Anci Sardegna. Il Siulp Sardegna ha organizzato questa mattina nella sala consiliare del Palazzo Regio in piazza Palazzo, a Cagliari, il convegno “Immigrazione in Sardegna: integrazione e sicurezza” a cui hanno preso parte diversi esponenti delle istituzioni cagliaritane.
“Per noi l’immigrazione può essere vista come una ricchezza, se la si intende come integrazione – spiega Salvatore Deidda, segretario regionale Siulp – e un’opportunità, se si seguono esempi virtuosi come in altre regioni, come il Friuli”. Presenti all’evento la prefetta Tiziana Giovanna Costantino insieme al questore Pierluigi D’Angelo, la consigliera regionale Annamaria Busia e il direttore Anci Sardegna Umberto Oppus. Al tavolo dei relatori anche padre Stefano Messina (Ufficio diocesano Migrantes) e Arnaldo Pontis, direttore tecnico del progetto Digital Migrantes: “È uno strumento di messa in rete e condivisione di dati sulla gestione dell’accoglienza di migranti nell’isola. Le nuove tecnologie devono essere sfruttate per gestire al meglio il tutto, passando da un’emergenza a un’accoglienza quotidiana”.